La potatura dei platani del lungotevere, iniziata ieri, preoccupa Italia Nostra. «Spesso a Roma - scrive in un comunicato la sezione romana dellassociazione ambientalista - lannuncio di potature ha portato alla scomparsa dintere antiche alberate. Basta ricordare la vicenda degli olmi di via Buoncompagni, o il progetto di far scomparire le magnolie di via Veneto». Motivo per cui, scrive Italia Nostra «non bastano le rassicurazioni dellassessorato allAmbiente che tutto verrà seguito e deciso da esperti di un istituto per le coltivazioni legnose dellUniversità di Pisa. Servirebbe anche il controllo di un esperto del paesaggio». «La straordinaria bellezza dei platani del Lungotevere - sostiene Italia Nostra - consiste sia nella loro maestosa grandezza, sia in quei grandi rami che ricadono sui bastioni del fiume e sulle gallerie verdi, dove andavano linnamorati... a rubasse li baci a mille, della nota canzone romana. Con la scusa di metterli in sicurezza non è possibile distruggere questa bellezza che rende uniche le visuali verso San Pietro e Castel SantAngelo e che fa parte del paesaggio più famoso di Roma».
«La nostra forte preoccupazione - precisa Italia Nostra - dipende anche dal mese scelto per intervenire, che non ci risulta il più adatto e che potrebbe portare a diminuirne le difese alle malattie e ai parassiti. Non vorremmo che la decisione di non creare troppi problemi al traffico avesse prevalso sulla scelta di una maggior tutela per le alberature».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.