I vigili: «Se non avremo l’ufficio legale siamo pronti a scendere in sciopero»

«Dal gennaio 2006 al giugno 2007 si è purtroppo registrato un incremento del ricorso alle cure mediche degli operatori della Polizia municipale di Roma pari al 20 per cento. Ben 392 sono state le aggressioni con conseguenze anche gravi ai danni dei vigili urbani, mentre 426 sono stati gli infortuni». Lo denuncia una nota dell’Ospol. L’organizzazione sindacale «ha interessato il prefetto di Roma che, nel tavolo di concertazione, ha invitato il Comune a istituire un apposito ufficio legale per la tutela giudiziaria dei vigili aggrediti». «Sentito il prefetto e preso atto degli impegni assunti dall’amministrazione capitolina - continua la nota - è stato congelato fino al 20 luglio lo stato di agitazione in precedenza proclamato, data in cui il prefetto riconvocherà le parti e verificherà se il Comune ha effettivamente istituito presso l’avvocatura l’ufficio deputato al sostegno legale dei vigili aggrediti». «Saremo insieme ai vigili urbani - dichiara Marco Pomarici, vicecapogruppo di Forza Italia in Comune - qualora si renderà necessario l’agognato sciopero.

Gli impegni assunti dalla maggioranza, sotto tutti i punti di vista, non vengono portati a termine e purtroppo anche in materia di sicurezza non verrà mantenuta la linea che Forza Italia aveva delineato al sindaco e all’assessore competente».

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