Ibra «Il Barcellona? Gioco fantastico» E Guardiola scarica Eto’o: «Non serve»

Zlatan Ibrahimovic non molla. È arrivato in Svezia, dove giocherà con la nazionale, carico del titolo di capocannoniere della Serie A, ma non smette di pensare alla fuga. «Quando sono arrivato in Italia tutti dicevano che ero un giocatore fantastico ma non uno che segna molti gol. Ora sono capocannoniere, vorrei sentire cos’hanno da dire», ha detto l’attaccante. Prologo all’idea fissa: «Non mi vedo per molti anni con la stessa maglia». Eppoi, per chi non avesse capito: «Il Barcellona gioca un calcio fantastico».
E forse non è un caso se ieri Guardiola, l’allenatore del Barcellona, ha annunciato di essere disposto a rinunciare a Eto’o, un giocatore che non rientra più nei suoi piani, nonostante i gol che segna. L’Inter non ha cambiato idea: pagate 70-80 milioni di euro e Ibra è vostro.

Nel caso arrivi Eto’o, un giocatore che piace a Mourinho quanto gli piaceva Drogba, il prezzo parte da almeno 40 milioni cash più il camerunense. E Ibra si vede già in Spagna. «Non ho mai giocato a questo livello in vita mia, sono assolutamente al miglior stato di forma di sempre. Sento che miglioro ogni giorno».

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