Idee Se l’impresa non licenzia, Mps taglia il tasso

Tassi più bassi sui finanziamenti alle aziende che non licenziano. Il Monte dei Paschi di Siena accoglie il grido di dolore delle associazioni degli imprenditori e le esortazioni delle autorità, dei sindacati e della politica e vara sei nuove iniziative per venire incontro alle aziende, fra cui un bonus sul tasso di interesse a condizione che l’impresa non licenzi i suoi lavoratori, compresi i precari. In pratica la banca metterà a disposizione una riduzione del tasso del 2% se l’azienda, già cliente del Monte, dimostrerà di aver mantenuto in forza il personale presente alla stipula del contratto per la durata del finanziamento volto alla ripresa degli investimenti e con un importo massimo di un milione di euro. Il bacino potenziale, secondo Mps, è di un milione di lavoratori.
«È un’iniziativa che nasce dal basso, pensata assieme alle associazioni degli imprenditori», ha spiegato il direttore generale Antonio Vigni, che ha anche fatto il punto sulle analoghe offerte varate lo scorso marzo a favore delle famiglie, citando i 600 milioni di nuovi mutui erogati a condizioni favorevoli.

Le altre iniziative presentate ieri sono già operative e prevedono, fra l’altro, una moratoria dei pagamenti delle rate in conto capitale per massimi 12 mesi su finanziamenti a medio lungo termine, un pre finanziamento a breve dedicato alle imprese italiani esportatrici ma anche agli alberghi con un bonus sconto pari al 25% dello spread applicato e la proroga della scadenza degli anticipi sui crediti vantati dalle aziende verso la Pubblica Amministrazione.

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