I tassisti sono pronti al blocco. Aeroporti e tangenziali nel mirino dei conducenti delle auto bianche che pure ieri hanno bloccato il servizio contro la liberalizzazione delle licenze. Protesta con presidi a Linate, Malpensa e alla Stazione centrale. Picchetti che, garantisce Raffaele Grassi, «non arrecano troppi danni». Valutazione del presidente del Satam, sindacato dei tassisti, che non corrisponde alla realtà: mamme con passeggino e valigione si trascinano lungo viale Forlanini, signori in giacca e cravatta e trolley in mano supplicano uno strappo verso il centro mentre i tassisti in sciopero sono impegnati a risolvere rebus enigmistici nellabitacolo dellauto col condizionatore sparato a manetta.
Fotografia di una città costretta ad arrangiarsi, che oggi rischia di piombare nel caos. È possibile infatti una marcia su Milano dei taxidriver e «auto lumache» lungo la tangenziale: minaccia di rivolta firmata da Alfonso Faccioli, leader dei tassisti autonomi, che si dice indisponibile «a essere gentleman» se il governo non cede.
Ieri unaltra giornata di caos: auto bianche introvabili e proteste negli scali. De Corato: «Hanno già ottenuto ciò che vogliono» Linate in ostaggio: taxi pronti al blocco Aeroporto presidiato in attesa dellincontro di oggi con Bersani. In caso di
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.