Via libera allalienazione di una importante quota del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Lo ha stabilito ieri il consiglio comunale. Gli appartamenti inseriti nel piano triennale di vendita saranno 12.978, dei 24mila che fanno parte del patrimonio comunale. Solo 8500 saranno quelli effettivamente cedibili, in quanto lacquisto è volontario e il maggior numero è previsto per tenere conto dei nuclei familiari che opteranno per rimanere in affitto. «Per la prima annualità - spiega lassessore capitolino al Patrimonio Claudio Minelli - gli immobili alienabili saranno 2424. Gli appartamenti saranno venduti agli stessi inquilini, quindi non ci sarà unasta, e chi non vorrà comprare, resterà dentro pagando il canone daffitto stabilito dalla legge regionale». Le case che verranno effettivamente vendute non potranno mai superare annualmente il 15 per cento del totale di quelle popolari comunali e complessivamente nel triennio il 30 per cento, come previsto dalla legge regionale».
Solo parzialmente soddisfatto il consigliere di Forza Italia Pasquale De Luca, il quale accusa la maggioranza di aver respinto due emendamenti: «Uno mirava ad istituire un albo di banche ed istituti di credito a cui il cittadino poteva rivolgersi al miglior offerente. Il secondo mirava a reinvestire nella costruzione di nuove case gli introiti della vendita».
Immobili del Comune: sono 8500 quelli messi in vendita
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