«Impossibile viaggiare sui bus» Solo Marta viaggia comoda

(...) oggi deve raccogliere anche le utenze del 33 (abolito) con frequenza dei mezzi che va da un minimo di nove ad un massimo di venti minuti d’attesa sempre che il traffico non faccia accumulare ritardi. Gli utenti si lamentano per i viaggi in stile carro bestiame. Non va certo meglio a levante dove la linea del 17, utilizzata dai residenti di Quarto e Sturla quasi come servizio di metropolitana su gomma per il centro città, ha dilatato le corse a un quarto d’ora e non più puntuali come prima. Conseguenza, oltre alla maggiore attesa alle fermate, è la massima affluenza.
Critica anche la situazione per le linee della Valpolcevera con gli autobus del 7 che si trovano a dover sopperire al taglio del percorso della linea 8. Da Rivarolo a Pontedecimo resta in funzione una sola corsa che non riesce però a sopperire al numero di utenti tanto che, nei giorni scorsi, gli autisti non riuscivano a far salire persone sui mezzi «abbandonandole» alle fermate. L’altro problema deriva dalla impossibilità di dotare il 7 di bus snodati come si preventivava perché non riuscirebbero a fare manovra nell’area del capolinea della metropolitana a Brin. Disguidi anche per il 270 che collega il metrò con Begato: l’ultima corsa alle 20.30 lascia a piedi centinaia di persone. Complicazioni vengono segnalate a Sestri ponente sul 171 e tra Voltri e Sampierdarena dove le linee 1,2,3 sono troppo diluite nel tempo.
Ieri, per testare il nuovo orario è scesa dall’auto blu al bus anche il sindaco Marta Vincenzi. Alle 7.45 è salita sul 17 da corso Europa a via Isonzo, poi il 44 fino a San Martino. Quindi l’87 che l’ha portata fino a Brignole, ancora il 18 verso San Martino, poi il 45 che l’ha portata in piazza Sturla per poi salire sul 15 in direzione Nervi. Secondo l’accompagnatore Alberto Villa, responsabile per Amt dei rapporti con le istituzioni che ha accompagnato il sindaco, «Non abbiamo registrato nessuna criticità particolare e nessun sovraffollamento - racconta -. L’unico bus carico è stato l’87». Ma nessuno si è lamentato con il sindaco per il taglio alle corse? Pare che non ci siano genovesi coraggiosi visto che per Villa «solo una signora ci ha detto di non aver ancora compreso quali linee sono state tagliate e quali sono i nuovi percorsi». Alla faccia della critica.
Dalla Vincenzi sono arrivate due richieste dirette per modificare la partenza del 190 che sarà anticipata dalle 5.20 alle 4.20 e per il prolungamento della linea 8 da Rivarolo a Bolzaneto: «Lavoreremo per queste soluzioni e per le altre che ci verranno segnalate dai Municipi fatto salvo che dobbiamo garantire quel taglio di 1,5 chilometri vitale per l’azienda». Ieri i dirigenti di Amt hanno incontrato le associazioni dei consumatori che hanno chiesto una verifica sui maggiori introiti (si era parlato di 7 milioni) che dovrebbero arrivare dall'aumento del biglietto.

Tante anche le segnalazioni arrivate alla redazione del Giornale: il commento più pungente è del nostro lettore Andrea Salvemini che fa le pulci a quanto detto mesi fa dal vicesindaco Paolo Pissarello che parlava di autobus che viaggiano vuoti per trasportare aria: «Il caos di questi giorni (vedi autobus stracarichi) - scrive Andrea Salvemini - ha fatto sì che anche l'aria sia scesa dagli autobus per mancanza di spazio a bordo».

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