Impregilo ha chiuso i primi 9 mesi dellesercizio con ricavi stabili a 1,51 miliardi e un utile netto quasi dimezzato: 58,7 milioni dai 114,1 milioni dellanalogo periodo del 2010. Un calo in linea con le attese, in realtà, perché, come la società stessa specifica in una nota, lo scorso anno il gruppo aveva beneficiato degli effetti della cessione parziale della controllata brasiliana Elog per circa 43 milioni e della concessionaria argentina Caminos de las Sierras. In calo, per lidentico motivo, lutile operativo, sceso da 181,2 a 122,5 milioni, mentre lindebitamento finanziario è salito da 313,4 milioni del 31 dicembre scorso a 596 milioni. Il portafoglio del gruppo è pari a 22 miliardi,di cui 9,6 nei settori costruzioni e impianti, e 12,4 miliardi nel comparto delle concessioni. Riguardo allintero esercizio, il gruppo - numero uno in Italia del settore delle costruzioni - continua a «non considerare» la ripresa delloperatività in Libia per il breve periodo, mentre in assenza di imprevisti restano confermate le previsioni indicate a fine 2010.
Impregilo, però, si trova tuttora coinvolta in una complessa situazione operativa e giudiziaria, relativa ai progetti Rsu Campania e non esclude «che si manifestino in futuro accadimenti a oggi non ragionevolmente prevedibili». A Piazza Affari, Impregilo ha perso il 5,47 per cento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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