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Impresa dellaSchiavone piega la regina Mauresmo

Impresa dellaSchiavone  piega la regina Mauresmo

Lea Pericoli

Le ragazze d’oro del nostro tennis hanno battuto la Francia a Nancy, nell’incontro di "Fed Cup" competizione che equivale alla Coppa Davis per gli uomini, nata negli Anni sessanta in Inghilterra. Le prime a giocarla fummo io e Silvana Lazzarino. Ma, allora il tennis era lungi dall’essere ricco! Erano solo 16 le nazioni ammesse e tutti gli incontri si giocarono al Queens. Ora la competizione viene disputata in tutto il mondo da straordinarie professioniste. Per questa ragione l’Italia deve essere fiera delle sue giocatrici. Magnifiche ragazze che, oltre ad avere ottenuto grandi risultati a livello personale, hanno consentito a Corrado Barazzutti di comporre una nazionale stupenda. E, non è finita! Nella semifinale che si disputerà in luglio l’Italia affronterà la Spagna; pur giocando fuori casa, secondo pronostico siamo favorite! Finalmente gli appassionati di tennis possono tirare un sospiro di sollievo. L’Italia ha ritrovato nelle signore le protagoniste che merita. Il mio pronostico è una finale contro la vincente di Belgio-Stati Uniti.
Ieri Francesca Schiavone opposta ad Amelie Mauresmo n.1 del mondo ha giocato la partita della vita. L’azzurra, n.11 ranking Wta, sabato aveva portato il primo punto alla squadra battendo Natalie Dechy. Ma il capolavoro doveva ancora arrivare. Di fronte a 5000 francesi che gremivano il Palazzo dello Sport di Nancy, quindi davanti a un pubblico durissimo da affrontare, Francesca ha trovato la forza di giocare alla pari contro Amelie, e di vincere. Ha giocato una partita perfetta, entrambe lottato su ogni quindici fino all’ultimo respiro. Battere la giocatrice più forte del momento rappresenta un’impresa di cui l’Italia del tennis può andare fiera. Francesca ha perso il primo per 6-4. Ha portato a casa il tie-break del secondo, salvando un match-point. Poi ha concluso per 6-4. Nell’altro singolare è stata brava Flavia Pennetta che non aveva cominciato bene. Nel primo set era infatti scivolata 1-3. Ma senza perdersi d’animo ha continuato a lottare e la vittoria è arrivata in 2 partite molto più sofferte di quanto non riveli il punteggio: 6-4,6-2.
Il Master Series di Montecarlo è stato trionfare per Nadal. "El matador" ha vinto, per la seconda volta dall’inizio dell’anno, contro Roger Federer. Ci sono volute 3 ore,49 minuti e 4 set: 6-2,6-7,6-3,7-6. L’edizione n.100 del torneo, che si è conclusa con la "dream final" tra i primi due della classifica mondiale, ha registrato il tutto esaurito, con un record di presenze di 10.000 spettatori al giorno. La "campagna sulla terra" di Roger Federer per ora risulta infruttuosa. Nel giudizio tecnico Federer ha giocato male.

Lui non la pensa così: «Per battere Nadal devo prendere dei rischi!».

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