Imprese, solo una pmi su quattro investe in formazione

Solo una piccola e media impresa su quattro investe in formazione. Tutte le altre rinunciano ai corsi di aggiornamento e di specializzazione per i propri dipendenti. Li rimandano per risparmiare, per far quadrare i conti a fine anno, per fronteggiare la crisi come possono. Ma non si rendono conto dei danni che la mancanza di formazione può causare. È partendo da questi dati che la società di consulenza Orga (la prima che nel 1958 fece pubblicare su un quotidiano un'inserzione per la ricerca di personale) ha deciso di affronatre l'argomento e di chiamare a raccolta gli amministratori delegati, gli imprenditori, i direttori generali e i responsabili degli uffici del personale delle Pmi.
L'incontro si terrà lunedì a palazzo delle Stelline. Si cercherà di mettere a fuoco quali sono le potenzialità delle piccole e medie imprese e si cercheranno assieme i metodi per superare la crisi e impostare il rilancio. A cominciare dall'aggiornamento del personale. Obbiettivo è avvicinare il mondo delle imprese alle fonti di conoscenza scientifica (università, centri pubblici e privati di ricerca, sistemi di cooperazione internazionale). Un ulteriore elemento, di cui si discuterà durante il convegno, sono i parchi scientifici e tecnologici, «veri e propri incubatori di nuove aziende» spiegano alla Orga.
Insomma, alle aziende verranno messe in mano le chiavi per superare il periodo di crisi.

E per non investire solo in macchinari ed impianti ma anche sulle conoscenze, per poter aumentare la produttività attraverso la professionalità.