Roma«La verità è che il pesce puzza dalla testa», sparava a zero in unintervista Achille Occhetto su Pd e dintorni. Titillato sulla questione morale, lex capo della Quercia ammetteva che lolezzo che emana il suo vecchio partito è forte e proviene da capo, corpo e coda. Prima ancora che il Pd andasse definitivamente in trance col caso Marrazzo, da mesi ombre ben più cupe si allungano sul Partito democratico. Inchieste giudiziarie, sospetti, mala politica e scandali stanno travolgendo gli eredi di Berlinguer dalla Calabria alla Puglia, dalla Basilicata alla Campania, passando per il Lazio. La supposta superiorità morale della sinistra sè così sciolta come neve al sole in moltissime regioni da loro amministrate.
In Campania il Pd è praticamente finito in una discarica. Qui il governatore Antonio Bassolino è stato rinviato a giudizio su richiesta della Procura di Napoli con ipotesi di reato che vanno dalla frode in pubbliche forniture, alla truffa ai danni dello Stato, abuso dufficio, falso e reati ambientali, nel periodo in cui era commissario straordinario per lemergenza rifiuti. Immondizia che ha infestato la regione per mesi, fino allintervento col pugno di ferro del governo Berlusconi. Pressato dai suoi affinché lasciasse, Bassolino è rimasto però incollato alla poltrona ripetendo a macchinetta di «avere le mani pulite». Situazione imbarazzante pure a Napoli dove la giunta guidata da Rossa Russo Iervolino è stata decapitata dallinchiesta sulla delibera della Global Service, società in gara per aggiudicarsi un mega appalto per una serie consistente di lavori pubblici e manutenzioni di competenza del Comune. Qui in manette sono finiti due assessori e due ex componenti della squadra del sindaco. La quale, di fronte alle accuse e alle relative richieste di farsi da parte, ha avuto lo stesso atteggiamento del suo collega di partito: «Sono una persona per bene, non me ne vado». Grumi di collusione con la camorra a Castellammare di Stabia dove un consigliere comunale del Pd è stato addirittura ucciso da un compagno di partito che frequentava lo stesso circolo.
Più a sud stessa musica. Il governatore della Calabria Agazio Loiero è finito nella celebre maxi inchiesta «Why Not?» e anche per lui è arrivato un avviso di garanzia con accuse pesanti: corruzione semplice e corruzione elettorale. Imbarazzo nel partito e reazione piccata dellindagato: «Dimostrerò di essere estraneo ai fatti». Chiacchieratissimo pure lex vicepresidente della giunta Loiero, attuale capogruppo regionale del Pd e coordinatore del partito, Nicola Adamo. Anche per lui una richiesta di rinvio a giudizio nella medesima inchiesta, dopo aver avuto guai giudiziari per ipotetici finanziamenti «pilotati» che hanno interessato aziende amministrate dalla moglie.
Una vera e propria bufera giudiziaria sè invece abbattuta sullex assessore alla Salute della Regione Puglia e oggi senatore piddino, Alberto Tedesco. Luomo di Vendola, indagato con una quindicina di persone per presunti abusi relativi alla fornitura di servizi da parte di società private ad alcune Asl della regione, si difende: «Le accuse su di me? Falsità». Di fatto, tutti gli atti della giunta Vendola sono finiti nel mirino dei pm della Procura di Bari.
Guai giudiziari anche per il Pd in Basilicata dove, nellindagine che ha portato allarresto per tangenti dellamministratore delegato di Total Italia, Lionel Levha, cè finito pure il deputato Salvatore Margiotta. Richiesta di arresti domiciliari negata da Montecitorio e Tribunale del riesame che ha recentemente annullato il provvedimento. Beghe giudiziarie anche per il presidente della Regione Vito De Filippo, accusato di favoreggiamento e rivelazione di segreto dufficio. E beghe politiche: la sua giunta sera dimessa in blocco a fine 2008. Insomma, grane su grane, che hanno coinvolto sia i vertici che la base del partito. A Roma, per esempio, è finito in manette un presunto stupratore seriale che poi si è scoperto essere coordinatore di un circolo piddino dellEur.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.