Industria, produzione giù Mercato auto: -54,6%

A gennaio per l’Istat il calo annuo è del 54,6%, contro il -54,1% di dicembre. Giù anche la produzione industriale: -0,2%. Ma Scajola: "Dati precedenti agli interventi del governo"

Industria, produzione giù 
Mercato auto: -54,6%

Milano - La produzione industriale a gennaio è in calo dello 0,2% su dicembre mentre l’indice corretto per giorni lavorativi registra -16,7% su anno. Lo comunica l’Istat precisando che il calo tendenziale registrato alla produzione industriale italiana (-16,7% a gennaio) è il peggiore dal 1991.Nei diversi settori si registra -29,7% per i mezzi di trasporto (-54,6% per la produzione delle auto), -25,2% per prodotti chimici, -23,8% per articoli in gomma e materie plastiche e -21,6% per la metallurgia.

Male il mercato dell'auto Terzo calo a due cifre per la produzione auto. A gennaio per l’Istat il calo annuo è del 54,6%, contro il -54,1% di dicembre. Già a novembre il settore aveva ceduto il 55,8%. Il crollo della produzione automobilistica si accompagna a quello della produzione industriale, a gennaio diminuita dello 0,2% su dicembre. L’indice corretto per giorni lavorativi ha registrato un calo del 16,7% rispetto a gennaio 2008.

Scajola: dati precedenti misure governo "Sono dati precedenti agli interventi predisposti dal governo: dati negativi che erano nelle cose e certificano quello che ognuno di noi sa".

Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola a margine di un convegno commentando i dati Istat sulla produzione industriale. "Per quanto riguarda i dati sull’auto - ha aggiunto - siamo in attesa di dati definitivi che avremo fra 15 giorni. Ma quelli parziali sulle prenotazioni ci paiono positivi. Aspettiamo i dati definitivi sugli ordini".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica