Roma - Le misure di prevenzione alla influenza da suini toccano anche la
scuola: niente lezioni e sorveglianza sanitaria a casa per sette giorni
per gli studenti italiani che provengono da zone a rischio o che sono
stati a stretto contatto con persone infette. Lo stabilisce una
direttiva che il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, sta per
emanare.
OBBLIGO PER I PRESIDI La direttiva, emanata in esecuzione
della preannunciata ordinanza del Ministero del Lavoro, della Salute e
delle Politiche sociali recante misure contro il rischio di diffusione
del virus influenzale H1n1, fa obbligo ai capi d'istituto di non
ammettere a scuola gli studenti per i quali siano state adottate le
misure cautelari.
SORVEGLIANZA SANITARIA Gli studenti che facciano
ritorno da viaggi in zone dove il virus sia diffuso o a rischio di
diffusione o che siano stati a stretto contatto con casi confermati di
influenza da suini, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria a casa
da parte delle autorità sanitarie regionali per un periodo di sette
giorni, anche qualora non presentino alcun sintomo di influenza.
A SCUOLA SOLO DOPO VERIFICHE Gli studenti saranno riammessi nelle scuole di appartenenza solo dopo il periodo di sorveglianza sanitaria e dopo essere stati sottoposti alle misure previste dalla relativa ordinanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.