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Inglese soffoca i figli avuti da un pedofilo, Spagna sotto choc

Lianne Smith, 43 anni aveva avuto i due bambini di 11 mesi e cinque anni, Daniel e Rebecca, da uno degli orchi più ricercati dal Regno Unito, Martin Anthony Smith. L'uomo, latitante dal 2008 e ricercato per abusi su almeno due minori, era stato arrestato a Barcellona nei giorni scorsi.

Un dramma terribile, dai contorni ancora oscuri ma sempre più contorti, quello venuto alla luce nella cittadina turistica di Lloret del Mar vicino a Barcellona dopo la scoperta dei corpicini senza vita di due bimbi inglesi di 11 mesi e cinque anni, Daniel e Rebecca, in un albergo 4 stelle affacciato sul mare, e l'arresto della loro mamma Lianne Smith, 43 anni. Oggi si è appreso che la donna è la moglie di uno dei pedofili più ricercati nel Regno Unito, Martin Anthony Smith, 45 anni, accusato di abusi su almeno due minori, latitante da due anni. L'uomo era stato arrestato il 7 maggio a Barcellona, dove si nascondeva con la moglie e con i due bambini. Ieri era stato consegnato alla polizia inglese. Questo potrebbe avere fatto scattare la tragedia. L'inchiesta spagnola è coperta dal segreto istruttorio. La donna, stando a indiscrezioni della stampa spagnola, per ora senza conferme ufficiali, avrebbe soffocato i due piccoli con un sacchetto di plastica, dopo avere messo sulla maniglia esterna della porta della camera, la 101, la targhetta "non disturbare". Poi avrebbe chiamato la reception, chiedendo di far venire ambulanza e polizia. Lianne Smith avrebbe anche lasciato in camera una lettera nella quale spiegherebbe le ragioni del terribile gesto, trovata dalla polizia. Questo avrebbe portato al suo arresto immediato. Per ora il contenuto del biglietto non è stato reso pubblico. Secondo il Daily Mail online la donna avrebbe deciso il folle gesto perché temeva di vedersi togliere i figli dopo l'arresto del marito. Era probabilmente fuggita in Spagna con lui alla fine del 2007 quando l'uomo, sotto controllo giudiziario nel Regno Unito, si era dileguato. Con loro era partita la piccola Rebecca, uccisa ieri con il fratellino Daniel nato durante la «latitanza». Martin Smith è stato presentato oggi al tribunale di Carlisle, dove gli sono stati contestati 13 capi d'accusa per abusi, molestie, tentativo di stupro, atti indecenti contro minori. È accusato fra l'altro di avere abusato fra il 1995 e il 2005 della figlia più grande della moglie, nata da una precedente unione, che ora ha 20 anni. Gli abusi iniziarono quando ne aveva solo cinque. L'uomo è stato informato ieri sera del dramma di Lloret del Mar, della morte dei bambini e dell'arresto della moglie. L'autopsia sui bambini sarà praticata domani. Si prevede sia lunga perché dovrà chiarire non solo le cause esatte della morte, ma anche se i piccoli abbiano subito abusi sessuali. La donna comparirà domani davanti a un magistrato spagnolo, che dovrà pronunciare l'incriminazione.

Con ogni probabilità verrà poi sottoposta a perizia psichiatrica.

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