da Milano
Chievo, ovvero Fontana la vendetta (contro Mancini). Chievo, ovvero come farsi tornare la psicosi del pareggio (per ora sono tre consecutivi, due lanno passato). Chievo, ovvero: «Dovremo correre più di loro», parola e speranze di Roberto Mancini. LInter ci riprova in trasferta ed anche in questo caso cè il rischio di farsi tornare la psicosi. Cancellare Palermo e i suoi errori: Mancini e la squadra se lo sono scritti nella testa. «Il Chievo potrebbe somigliare al Palermo, per cui dobbiamo fare attenzione a non lasciare scoperte le fasce». Ma lInter, insieme con la Fiorentina, ha il miglior attacco del campionato e conta di farlo fruttare proprio contro Fontana, il suo ex portiere messo alla porta dopo aver detto quel che pensava del tecnico. E poco conta che Adriano possa restare in panchina a prendere un po di fiato. Ieri Mancini ha fatto svolazzare nellaria il solito mazzo di dubbi: Adriano, che si è ammaccato una caviglia, o Cruz? Veron o Pizarro? Ze Maria o Cordoba terzino destro? Cambiasso, un altro ammaccato, o Cristiano Zanetti. Valga per tutti la risposta sullimpiego di Adriano: «Se Adriano dice che vuole giocare e vedo che sta bene, lo metto in campo. Sennò resta fuori. Nessuno si conosce meglio di se stesso».
Sicuro, invece, il rientro di Samuel che esordisce nuovamente nel campionato italiano dopo il ritorno dalla Spagna.
Inter da corsa Samuel cè Adriano no
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