Marcello Di Dio
Alessandro Parini
Dal 2000 è una birra a fare da aperitivo alle sfide tra Inter e Juventus: il Trofeo Moretti, di scena stasera al San Paolo di Napoli, è ormai un appuntamento classico per le due squadre. L’anno scorso l’incontro diretto (deciso da un gol di Zalayeta) fu la coda dei veleni di Calciopoli, con la Juve sbattuta in B e l’Inter che ereditò a tavolino lo scudetto tolto ai bianconeri, rimediando però una sconfitta anche dai partenopei. Stavolta il derby d’Italia vive una vigilia apparentemente diversa: a Vinovo e ad Appiano Gentile si è scelto il basso profilo. «Juve-Inter è la storia del calcio italiano - ha detto di recente in un’intervista il patron nerazzurro Massimo Moratti - come è storia la contrapposizione ideologica tra le due squadre, anche se con maggiore intensità a seconda delle epoche».
Ranieri e Mancini, che si ritroveranno di fronte anche il 14 agosto nel trofeo Tim con il Milan, giudicano la serata napoletana nient’altro che un’altra tappa di avvicinamento ai primi impegni ufficiali: il debutto in campionato del 25 (anticipo del sabato) in casa con il Livorno per i bianconeri, ancora attivi sul mercato nonostante le smentite del tecnico (si cerca un difensore centrale), la finale di Supercoppa italiana con la Roma del 19 per i nerazzurri. «I nostri tifosi vogliono una grande partita, ma a noi interessa la sfida vera, quella di campionato del 4 novembre, che avrà un peso e una caratura diversi», sottolinea evitando pericolose comparazioni il tecnico della Juventus. Che aggiunge: «Ben vengano questi appuntamenti, si respira il clima del campionato. Ma in questi tornei si rischia di fare una figura troppo bella o troppo brutta, ora la cosa fondamentale è la preparazione».
E a rendere meno appetibile l’incontro è anche la lunga lista di assenti, che porterà a un’inevitabile turnazione dei giocatori nelle due partite da 45’. In casa Inter resteranno a casa i sudamericani tornati lunedì alla Pinetina dopo il periodo di riposo per la Coppa America, mentre Burdisso, Maicon e Recoba (che deve ancora sciogliere il nodo sul suo futuro) rientreranno a Milano solo oggi. Molti dunque i giovani che Mancini schiererà al San Paolo.
Infermeria piena in casa Juve: salteranno l’appuntamento Buffon, fermo per un’infiammazione all’adduttore sinistro, Grygera (affaticamento al polpaccio sinistro), Nedved, ai box per un dolore al tallone del piede destro. Infine Camoranesi, che da ieri ha però ripreso il lavoro con i preparatori atletici e che lunedì prossimo si riaggregherà al gruppo. Confermato invece lo stop di due mesi per Marchionni, tornato dall’Inghilterra con una frattura del quinto osso metatarsiale del piede sinistro.
Così le curiosità maggiori riguarderanno da una parte i «debutti» italiani dei neo nerazzurri Chivu e Suazo, l’impiego ridotto dell’ex Vieira in recupero da un infortunio e quello più ampio dell’altro ex Ibrahimovic; dall’altra l’utilizzo da difensore centrale di Chiellini (un test per capire se è il caso di trattenerlo a Torino) e forse la prima volta di Trezeguet e Del Piero insieme dal 1’, novità nelle uscite estive bianconere. A fare da terzo incomodo il Napoli di Reja, tornato in A dopo sette anni, che un’ora prima del trofeo si presenterà al suo pubblico. I partenopei e la Juve saranno le prime squadre a scendere in campo, poi l’Inter affronterà di seguito la perdente e la vincente della sfida inaugurale. Gli arbitri saranno Brighi, Giannoccaro e Stefanini.
Niente moviola in campo: l’esperimento proposto dagli organizzatori è stato subito stoppato da Lega calcio e Figc. E niente shoot out, i rigori in movimento, caratteristica del Birra Moretti. Da quest’edizione in caso di parità al termine dei 45’ di ogni incontro (due tempi da 22 minuti e mezzo), si calceranno i classici penalty dagli undici metri.
Già 40mila i biglietti venduti (il numero è destinato a crescere a poche ore dall’evento), lo show condotto da Barbara D’Urso e trasmesso in diretta da Canale 5 vedrà come ospite d’onore Lucio Dalla.Tv: diretta su Canale 5, ore 20,30
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.