Mentre il procuratore Raiola sta facendo fare il giro d'Europa a Ibrahimovic proponendolo quasi  ossessivamente a Chelsea, Manchester United, Barcellona e Real Madrid, l'Inter si prepara al  secondo match point a disposizione per chiudere definitivamente il discorso scudetto. 
È però altrettanto evidente che Marco Branca e Gabriele Oriali sono già proiettati sul mercato  estivo. Ieri Moratti ha dichiarato che la permanenza di Zlatan Ibrahimovic significa che la  società non dovrà intervenire pesantemente sul mercato e questa è una contraddizione clamorosa. 
Proprio Ibrahimovic sarebbe stato convinto a prendere in esame le prospettive che gli si aprono  all'Inter dove il presidente si è detto pronto a mettergli a fianco una squadra realmente  competitiva. Ibra ha capito che l'Inter in Italia può andare avanti con questa gente per altre  due stagioni almeno, e continuare a vincere. Ma in Europa il divario è netto e di questo ha  parlato con la società lasciandosi convincere solo in cambio di un rinforzo di prima fascia per  reparto. L'Inter non si può fermare a Diego Milito e non sarà certo Obi Mickel, centrocampista  nigeriano portato al Chelsea proprio da Mourinho, a fare la differenza. Cesc Fabregas è un nome,  ma qui il Real è molto avanti nella trattativa, il resto dei giocatori che sono apparsi sui  taccuini di Branca e Oriali non sono onestamente in gradi di offrire il salto di qualità. Mentre  proprio rimanendo Ibrahimovic, a maggior ragione, Moratti dovrebbe spendere. Ma non è tutto.  Anche Josè Mourinho non è di buon umore e i motivi sono semplici: ha trascorso l'intera stagione  a lamentarsi di una rosa troppo ampia con troppi anziani in organico e cosa succede? Ieri ha  prolungato Orlandoni, Figo è in odore di santità, Materazzi si è sprecato in elogi verso Josè  nel tentativo di accattivarselo e Cruz, clamoroso, sarebbe vicino al rinnovo. Una manciata di  gloriosi ultratrentenni che rimanendo a libro paga di Moratti, peseranno sull'organico di Josè  che dopo Balotelli e Santon aveva già annunciato la promozioni di altri giovani talenti del  vivaio interista. Sarebbe clamoroso se alla fine non ci fosse nessuna annunciata partenza  dall'Inter ma a lasciare fosse proprio il tecnico, apparso seccato in più di una occasione. 
Intanto questa mattina c'è stato il primo allenamento settimanale della squadra in vista di  Inter-Siena, posticipo della 36^ giornata, domenica alle ore 20.30. Maicon lavora sempre a parte  e viene escluso un suo eventuale utilizzo in queste ultime tre partite della stagione.
Inter, nessuno parte occhio alla sorpresa
Mourinho ha trascorso la stagione a lamentarsi di una rosa troppo ampia, con troppi anziani, e cosa succede? Ieri ha prolungato Orlandoni, Figo è in odore di santità, Materazzi si è sprecato in elogi verso Josè per accattivarselo e Cruz, clamoroso, sarebbe vicino al rinnovo
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