Intercettazioni, partite le richieste alle Camere per l'uso nel processo

Le due ordinanze del gip Forleo sono state trasmesse a Marini e Bertinotti. Si richiede l'utilizzo delle 68 intercettazioni di indagati e politici nel tentativo di scalata ad Antonveneta, Unipol e Rcs. Le giunta di Camera e Senato si riuniscono oggi pomeriggio

Intercettazioni, partite 
le richieste alle Camere 
per l'uso nel processo

Roma - Sono state trasmesse dal tribunale di Milano ai presidenti di Camera e Senato le due ordinanze del gip Clementina Forleo. Nei due atti si chiede l’utilizzo di 68 intercettazioni fra politici e indagati nell’ambito dell’inchiesta sul tentativo di scalata Antonveneta, Bnl e Rcs. A quanto si è saputo, la presidenza della Corte d’appello di Milano ha anche trasmesso al pg della Cassazione e all’ispettorato del ministero della Giustizia le due ordinanze del gip Forleo, ma anche le richieste del pm. Questo affinché siano valutati eventuali profili disciplinari, mentre, al momento, non risulta che il ministero abbia intenzione di inviare nel capoluogo lombardo propri ispettori.

Convocate le giunte Le ordinanze del gip di Milano Clementina Forleo sono arrivate in Senato. Lo spiegano alcuni componenti della giunta per le autorizzazioni a procedere che ha convocato per oggi pomeriggio alle 16,30 l’ufficio di presidenza per decidere il calendario dei lavori.

Le intercettazioni che il gip Forleo chiede di poter utilizzare riguardo convesazioni nelle quali sono coinvolti i senatori Nicola La Torre (Ds), Romano Comincioli e Luigi Grillo di Forza Italia. E la giunta della Camera, che dovrà istruire il parere da inviare in aula, è stata già convocata dal presidente Carlo Giovanardi (Udc) per le 15. Ed è già fissata una riunione anche per domani mattina.

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