Salone del Mobile 2011

Interni, la Statale protagonista della Settimana del Mobile

Nei cortili di via Festa del Perdono «Interni Mutant Architecture & Design», la mega installazione sperimentale che riflette sull'architettura mutante. Tra le opere «ablaze» di Ingo Maurer, analisi sui cambiamenti prodotti sull'architettura dalla luce del fuoco

Interni, la Statale protagonista della Settimana del Mobile

«La settimana del design è l'esempio della capacità di Milano di essere una città mutante, una città capace di trasformarsi, di dare impulso e forza ad energie positive provenienti da tutto il mondo». Il commento di Giovanni Terzi, assessore alle Attività Produttive che ieri ha partecipato all'inaugurazione di «Interni Mutant Architecture & Design» curata dal Interni. «La presenza di installazioni curate dalle principali firme dell'Architettura mondiale - continua Terzi - è un autentico orgoglio per la nostra città, una certezza di quanto Milano sia città mondiale, un ouverture in vista del prossimo Expo 2015». La grande mostra evento ideata dal mensile Interni, diretto da Gilda Bojardi, e patrocinata dal Comune di Milano, nei cortili dell'Università Statale, si potrà ammirare fino al 23 aprile. (La mostra è aperta al pubblico fino a domenica dalle 9 alle 24, da lunedì 18 a venerdì 22 aprile dalle ore 9 alle ore 21; sabato 23 dalle ore 10 alle ore 16).
Attraverso installazioni sperimentali, la mostra propone una grande composizione spettacolare, che si avvale della collaborazione delle più importanti aziende attive nel campo del design e dell'architettura. Con «Ablaze» Ingo Maurer interpreta il mutamento nell'architettura attraverso la luce mobile del fuoco. Una piccola casa dalle forme elementari, con il suo contrasto tra interno ed esterno, rappresenta, in una modalità di cambiamento moderno, la continua evoluzione delle nuove tecnologie legate all'energia. Grazie alle applicazioni tecnologiche che Enel ha sviluppato negli ultimi anni, la casa diventa un luogo intelligente che risponde alle esigenze di chi la abita: è il centro di ricarica dell'auto elettrica per una mobilità a zero emissioni, è la sala di controllo da cui poter monitorare il consumo di energia e ridurre gli sprechi quando superano una certa soglia grazie al contatore elettronico, è una piccola centrale che con le tecnologie del fotovoltaico e del mini eolico è in grado di generare energia.
Numerosissimi i nomi di designer, architetti e aziende che hanno dato vita con i loro progetti a «Interni Mutant Architecture & Design»: Zaha Hadid Architects con Lea Ceramiche e Artemide, Ingo Maurer per Enel, Gwenael Nicolas con Deborah Milano, Michele De Lucchi con un progetto speciale su L'Aquila, Mario Botta con Mapei, GVM e RIVA 1920, Richard Meier con Italcementie Styl- Comp Group, SnØhetta in collaborazione con Paolo Armenise + Silvia Nerbi con CarraraMarmotec, Andres Warming con Mini, Jacopo Foggini con Nice e Giulio Iacchetti con Moleskine.
Lungo il percorso espositivo si incontrano le «Design island», i «salotti urbani» luoghi d'incontro realizzati e allestiti da aziende leader del settore, che presentano prototipi inediti e pezzi delle ultime collezioni.

Ad accompagnare le installazioni anche una serie di eventi: questa sera alle 20 si terrà il Concerto di Lorenzo Palmeri, «operetta pop per pianoforte, chitarra, voce ed elettronica», mentre domani alle 16 Mario Botta terrà una lectio magistralis nell'Aula Magna.

Commenti