Un amore in bianco e nero unisce (e incanta) il mondo

Il piccolo ferito ridato a mamma panda dopo le cure: le immagini del toccante incontro a Taipei fanno il giro del pianeta. Ecco perché ci commuovono così

Un amore in bianco e nero unisce (e incanta) il mondo

Tutti sappiamo quanto possano fare un cane, un gatto o un semplice canarino per alleviare le sofferenze, soprattutto mentali, dell'uomo. Nella solitudine di una cella diversi carcerati hanno ritrovato la voglia di sorridere per la presenza di un topolino o di un uccelletto entrato attraverso le sbarre della finestra. Gli animali sono capaci di rendere fratelli, almeno per un momento, popoli ostili. In un periodo di notevole tensione politica, due balene intrappolate tra i ghiacci, hanno visto due rompighiacci, uno dagli Stati Uniti e l'altro dall'Urss, muoversi con un solo fine, quello di salvarle. Per una giornata intera, il mondo ha messo da parte le bandiere e ha fatto il tifo per i due cetacei ormai a corto di ossigeno. Un applauso virtuale ha fatto il giro del pianeta, quando sono state tratte in salvo.
In questi giorni c'è un animale che sta catalizzando l'attenzione da una parte e dall'altra del pianeta. Si tratta di quello che comunemente viene chiamato panda e che in realtà è il Panda maggiore, avendo un «fratello» molto più piccolo e diverso (ma ugualmente delizioso) che è il Panda minore. Per la verità, non è la prima volta che il panda solllecita l'attenzione e l'emozione degli uomini, in virtù di quell'aspetto amabile e indifeso come un bimbo, della testa rotonda con gli occhi e le orecchiette nere, di quella forma che lo fa sembrare un orsacchiotto di peluche vivente.
Divenuto, non a caso simbolo del Wwf, il prestito e talvolta il regalo dei panda, ha rappresentato un importante tassello nello scacchiere della diplomazia cinese che, a partire dagli anni 70, ha capito l'importanza strategica di questo ambìto animale, negli scacchieri diplomatici mondiali. I panda attualmente presenti nei giardini zoologici d'Europa sono sette, due a Vienna, due a Madrid, uno a Beauval (Francia) e due a Edimburgo. Se si pensa che il periodo fertile dei panda è di 20 giorni l'anno, che l'accoppiamento in cattività è difficilissimo e che nasce mediamente solo un cucciolo, risulta evidente quanta attesa susciti una femmina incinta.
Proprio nella città scozzese è salita la «febbre del panda», da quando è stato rivelato che Tian Tian potrebbe essere incinta, dopo avere subito un'inseminazione artificiale. Sarebbe il primo cucciolo di panda nella Storia della Gran Bretagna e questo, complice l'Edinburgh Intternational Festival, ha scatenato una corsa alla visita dello zoo. Mentre Tian Tian, sonnecchia nella sua regale cuccia, lontana dalle attenzioni dei curiosi, i biglietti per vederla vanno a ruba e nel week end è impossibile varcare i cancelli dello zoo. Per fortuna Yang Guang (Raggio di Sole), il compagno, si fa vedere volentieri mentre sbocconcella il suo bambù.
Mentre Tian Tian è in dolce attesa, le televisioni di tutto il mondo hanno mandato nei notiziari di punta delle straordinarie immagini girate nello zoo di Taipei City a Taiwan. Yuan Yuan, una femmina di panda maggiore donato cinque anni fa dai cinesi a Taiwan, dopo tre tentativi d'inseminazione artificiale, è rimasta incinta e ha partorito una piccola femmina di 183 grammi e 15 centimetri di lunghezza che, subito dopo la nascita, è stata presa in cura dallo staff veterinario dello zoo per curare una leggera ferita accidentale. A distanza di un mese, il ricongiungimento, filmato dagli operatori.

La mamma si avvicina e annusa la piccola, poi la prende delicatamente in bocca, si siede, l'abbraccia e si mette ad allattare, mentre la commozione ci prende. E se qualcuno ne ha vergogna, non ha capito niente della vita.

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