
"Questa nostra storia non finirà mai perché passeremo il testimone di generazione in generazione e lo faremo portando le nostre idee, la nostra identità": così Arianna Meloni nel corso del suo intervento a Fenix, la festa di Gioventù nazionale, movimento giovanile di Fratelli d'Italia. La responsabile del tesseramento del partito, a capo anche della segreteria politica, ha incontrato i giovani militanti e non ha nascosto la sua emozione: "Complimenti, ricordo quando ero dall'altra parte, e mi sento emozionata e anche un po' attempatella". Poi, subito dopo, riflettori accesi sulla missione di FdI.
"Noi siamo il simbolo che il potere può non cambiare perché abbiamo l'ambizione di restare quelli di 30 anni fa" ha sottolineato Arianna Meloni, rimarcando che "nessuno immagina di fare presidente del consiglio o deputato perché la politica è sacrificio": "Oggi "dietro ai deputati e senatori ci sono uomini e donne che si sacrificano quotidianamente e lo fanno gratis. Non mi fate piangere... Molti non sanno quanto sacrificio e quanto amore mettiamo in quello che facciamo, senza stipendio".
Tornando al 2022, all'inizio dell'avventura di governo, Arianna Meloni ha ricordato che quando la sorella Giorgia diventò primo ministro non ci furono festeggiamenti: "Perché per noi era un punto di partenza. Vogliamo scrivere una bella pagina di storia, quella di una donna che risvegliò le coscienza con una comunità dietro di lei. Festeggeremo quando i nostri nipoti racconteranno questa storia".
Lo sguardo è rivolto al futuro. "Continuate sulla strada del confronto, abbiamo idee forti e non abbiamo paura del confronto. Dobbiamo sempre continuare ad essere d'esempio.
E poi studiate", ha continuato Arianna Meloni: "E vedo Giorgia studiare ogni giorno, ore e ore anche per il dibattito più semplice che potrebbe affrontare senza problemi". "Dovete essere liberi e coraggiosi, come siamo stati noi", poi "non ho troppi consigli da darvi, più voi a me", la sua conclusione.