Articolo 18 impantanato I sindacati sono divisi: pressing di Napolitano

Nemmeno i sindacati sono riusciti a trovare la quadra. A un giorno dall'incontro con il premier Mario Monti a Palazzo Chigi, la Triplice non avrebbe ancora in mano una soluzione condivisa sulle modifiche da apportare all'articolo 18 e da presentare al governo. Si continua a lavorare: i contatti sono continui. Dopo il vertice tra i leader di Cgil, Cisl e Uil, nella sede di Corso d’Italia, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti si sono allontanati insieme. "Stiamo lavorando", hanno ribadito. Ma le ore sono contate. E la Fiom ci tiene a far precipitare la situazione: già domani le tute blu sciopereranno per due ore.

Insomma, per il momento "non c’è una soluzione condivisa" tra Cgil, Cisl e Uil. Le distanze sull’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori permangono e la controproposta da avanzare domani al tavolo di confronto con il governo è sempre più lontana. Al termine della riunione con la leader della Cgil Susanna Camusso, durata circa un’ora e mezza, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti hanno incontrato anche il segretario generale dell’Ugl Giovanni Centrella che in mattinata si era sentito telefonicamente con la Camusso. "Stiamo lavorando", ha appunto risposto il leader della Cisl a chi gli chiedeva di confermare le divisione sull’articolo 18 tra le tre confederazioni sindacali. E ha aggiunto: "Se serve ci rivediamo". Con il ministro del Welfare Elsa Fornero, invece, continuano i contatti telefonici per monitorare lo status dei lavori.

Per oggi non sono previsti altri incontri. Angeletti ha assicurato che il prossimo appuntamento è previsto per domani: "Vado in ufficio, ho molte cose da fare. Al limite ci sentiamo al telefono". Non sono in programma nemmeno incontri con la Fornero.

Secondo quanto si apprende, però, il ministro del Welfare avrebbe manifestato ai leader sindacali piena disponibilità a incontrarli nel caso in cui dovessero raggiungere una soluzione condivisa da illustrare all'esecutivo. "Spero in una posizione condivisa dei sindacati": è l'auspicio espresso questa mattina dalla Fornero.