Lunedì sera, con gli speciali sulle dimissioni di Benedetto XVI dal soglio pontificio, il Tg5 ha battuto il Tg1. Il telegiornale dell'ammiraglia Mediaset è stato seguito da 6,8 milioni di telespettatori e ha raggiunto uno share del 23,2 per cento contro i 6,3 milioni (con il 21,8 per cento) di Raiuno. Un risultato che ha riempito d'orgoglio il direttore del Tg5, Clemente Mimun, e la redazione. Per la solenne occasione, in studio c'era Cesara Buonamici, che ha aperto il notiziario con l'annuncio del Papa in latino, seguito poi da una serie di speciali legati alla figura del Pontefice. Una preferenza, quella accordata per il telegiornale di Mediaset, durata oltre quaranta minuti in cui ci sono stati 3 punti di vantaggio rispetto al tg della Rai. Un risultato clamoroso, se si considera che dal 1954, anno della sua nascita sulla Rai, il tg del primo canale, è sempre stato considerato istituzionale, e il Vaticano, oltre alla politica, è sempre stato uno dei core business del primo telegiornale italiano.
Oggi invece non sembra più così. Nel complesso le reti Mediaset sono state le più viste nella fascia di prima serata con 11.758.000 telespettatori e il 38.25% di share (rispetto ai 10.014.000, con 32.58% dei canali Rai).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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