Prima un'ora di colloquio con Angelino Alfano, poi una telefonata con Silvio Berlusconi. Enrico Letta tratta ancora, lima la squadra di governo che presenterà probabilmente già domani a Napolitano, ma sembra aver trovato l'accordo con il Pdl per formare finalmente un esecutivo.
"Serve un ricambio generazionale", avrebbe detto il Cavaliere al presidente incaricato. Niente soliti noti, insomma, ma facce nuove che possano spiazzare chi grida all'inciucio e sbloccare l'Italia dallo stallo che va avanti ormai da più di due mesi. Nomi che, però, rappresentino anche il Pdl, che non ha nessuna intenzione di stare a guardare o di stipulare un accordo "a perdere". Continuano quindi i veti incrociati: se ci sono D’Alema e Monti, il centrodestra vuole che ci siano anche i propri "big".
Per questo Berlusconi avrebbe richiamato Letta a un ringiovanimento dell'esecutivo, soprattutto per i ministeri chiave, come quelli economici e quello della giustizia. Unica eccezione concessa: Angelino Alfano, considerato il contraltare di Letta nel centrodestra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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