Berlusconi affonda su Monti: "Voto al centro dannoso Piuttosto il Pd"

"Adottando la dottrina dell'austerità" il governo dei tecnici "ha commesso molti errori". Risultato delle loro politiche un crollo nei consumi, un aumento della disoccupazione e difficoltà in molti settori. Silvio Berlusconi interviene a Canale Italia e critica l'esecutivo precedente. A Radio 24 ribadisce poi di voler "fare luci sui giorni della caduta del mio Governo", grazie a una commisione di vigilanza. Ma sottolinea: "Non ho mai fatto esplicitamente riferimento a un possibile ruolo del presidente Giorgio Napolitano".

Per la prossima legislatura la strada indicata dal Cav è quella di "ottimismo, meno tasse sul lavoro e sulle imprese". Il punto numero uno per il Cavaliere resta l'eliminazione dell'Imu, che garantisce - se arriverà al governo - sarà materia del primo Consiglio dei ministri. Un provvedimento il cui costo "si aggira intorno ai 4 miliardi". E che sarà coperto intervenendo "sulle scommesse, sui giochi, sui tabacchi e sugli alcolici".

Berlusconi torna a ribadire quanto detto nei giorni scorsi: "Non frazionate il voto, date il voto alle grandi forze politiche per conservare il bipolarismo che è l’unica forma di democrazia compiuta". Il punto di vista è chiaro: bisogna "dire di no ai piccoli partiti che si oppongono sempre". Evitare dunque anche che il voto converga sul centrino, "a vantaggio di Bersani e Vendola". Piuttosto, dice il Cavaliere, meglio gli elettori "diano il voto direttamente al Partito Democratico".

Berlusconi assicura "una riduzione del 50% dei parlamentari" e "il dimezzamento degli emolumenti". Inoltre ribadisce che deputati e senatori resteranno "al servizio del Paese con un massimo di due legislature". E che nelle sue liste ci saranno solo coloro "che non hanno bisogno di arricchirsi con la politica".

A Canale Italia il Cav ribadisce l'ingovernabilità del sistema Italia, a causa di una Corte Costituzionale "organismo politico di sinistra". Ma pure di una Costituzione che va cambiata.

E contro le regole che danno poca possibilità di comunicare ai partiti annuncia un tour che lo porterà in tutta Italia.

Poi conclude: "Sono aperto alle critiche, non sono autoritario, non riesco a dare ordini, non li so dare, sono solo capace di convincere. Non desidero avere vicino a me persone che mi danno ragione".