Bersani: "Si dimezzino  finanziamenti ai partiti" Gli bastano 90 milioni...

Pierluigi Bersani presenta la sua proposta di legge per la riduzione del finanziamento pubblico ai partiti in conferenza stampa nella sede del partito in via Sant'Andrea delle Fratte.

La proposta di legge proposta dal leader del Pd - come anticipato da l'Unità - prevede un "drastico ridimensionamento" del finanziamento, che sarà ridotto a 90 milioni l'anno, la metà rispetto ai 180 che percepiscono attualmente. La proposta prevede la possibilità di agganciare il finanziamento ai voti realmente ricevuti dai partiti. Non più quindi al totale degli aventi diritti al voto, come accade oggi. E tetti massimi per le spese elettorali, con l'obbligo di pubblicare su Internet e depositare alla magistratura le dichiarazioni su fondi raccolti, provenienza e spese sostenute. Prevista anche la possibilità di donazioni dei militanti e simpatizzanti con tetti intorno ai 2-300mila euro. Non è previsto il finanziamento a fondazione e il ricorso al 5xmille.

Bersani sottolinea come la politica abbia bisogno di "dimagrire", ma allo stesso tempo alla politica non si debba rinunciare.

Alla proposta del

Pd replica Roberto Maroni, che sottolinea come "la Lega ha già presentato una proposta di legge per azzerare i rimborsi ai partiti e per dare questi soldi alle associazioni di volontariato".