
“Italia Viva ha ormai una vera reiterata ridondante ossessione per il presidente del Consiglio e una vera e propria 'pruderie' per la sua vita privata e di mamma", dice in una nota la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Nm, Udc, Maie.
"Trovo davvero oltre il ridicolo l’interrogazione parlamentare presentata dal senatore Enrico Borghi, al limite dello stalking istituzionale, visto che anche il premier, fino a prova contraria è ancora un essere umano e perciò dotato di libertà costituzionalmente garantite e non negoziabili".
"Ora basta con queste manfrine - prosegue Biancofiore - pensino ai problemi veri della gente se mai gli sono interessati. Se costoro pensano di cogliere in fragrante Giorgia Meloni in comportamenti poco consoni al suo ruolo istituzionale, significa che ancora non hanno compreso con chi hanno a che fare. Il presidente del Consiglio è quello che è non quello che loro vorrebbero maliziosamente fosse. È genuina, trasparente oltre capace, con un’esperienza consolidata sul campo, doti che la indirizzano perfettamente nello svolgimento dell’alto incarico che ricopre".
"Se pensano di coglierla in fragrante come quella politica accattona alla quale alcuni sono abituati - conclude la
senatrice - saranno sempre delusi e faranno la fine di Willy il Coyote: inseguimento infruttuoso e alienante. Al presidente Giorgia Meloni giunga la più sincera solidarietà mia e dei senatori del gruppo che rappresento”.