"Se i giornali non vengono da noi, siamo noi che andiamo dai giornali. Da oggi in poi la campagna elettorale la faremo così". A parlare è Luciano Buonocore, sotto la sede del Giornale con un nutrito gruppo di militanti di Intesa popolare, che hanno inscenato intorno alle 14.30 un blitz pacifico sotto la redazione, che segue di qualche ora quello nella sede del Corriere della Sera, colpevole di aver oscurato l'esistenza della lista alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio.
Buonocore, che negli anni Settanta dentro il Movimento sociale italiano a Milano diede vita alla "Maggioranza silenziosa" contro la borghesia rossa che stava scalando il Corriere della Sera, oggi si candida come capolista alla circoscrizione Lombardia 1 con il partito fondato assieme all'ex sottosegretario all'Ambiente del governo Berlusconi Giampiero Catone.
L'obiettivo è superare quota 2%, a fronte di alcuni sondaggi che danno il movimento intorno all'1,5%. "La campagna elettorale non è ancora finita, ma alcuni giornali ci oscurano". E proprio sul quotidiano di via Solferino che Buonocore lancia i suoi strali- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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