I guai giudiziari per il vice sindaco di Napoli, Tommaso Sodano (nella foto alla sinistra del sindaco Luigi De Magistris) sembrano non finire mai. Il pm della Procura di Nola (Napoli) ha chiesto la condanna del rifondaiolo a 4 anni e mezzo di reclusione nell'ambito di un processo per una rissa divampata nel febbraio del 2007, durante una seduta di consiglio comunale di Pomigliano d'Arco (Napoli). All'epoca dei fatti Sodano era consigliere comunale e senatore. Nel dettaglio il democraticissimo Sodano deve rispondere di minacce e violenza nei confronti di un corpo politico (3 anni) e di lesioni (un altro anno e mezzo). Il paladino delle donne è accusato di avere procurato delle lesioni a una vigilessa.
Tacciono le femministe e tace anche il sindaco De Magistris, il sedicente paladino della legalità che aveva promesso di non volere indagati in giunta. Peccato che Sodano, oltre alla rissa di Pomigliano, sia indagato dalla Procura di Napoli anche per una consulenza concessa, in qualità di vicesindaco di Napoli, a una sua amica docente universitaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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