"C'è un totalitarismo". L'ultima sparata del prof Montanari contro il governo

Incalzato dalle domande di Formigli e dalla discussione in studio, Tomaso Montanari denuncia un clima che definisce “totalitario”

"C'è un totalitarismo". L'ultima sparata del prof Montanari contro il governo
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Durante l’ultima puntata di Piazza Pulita, il programma di approfondimento politico e non solo condotto da Corrado Formigli su La7 ogni giovedì sera, è andato in scena un attacco molto pesante nei confronti dell’attuale esecutivo di centrodestra che il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha il dovere di presiedere. Tra gli ospiti c’è anche il professor Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena e, allo stesso tempo, fiero avversario dell’attuale maggioranza di governo. Stando al suo ragionamento, tanto aspro quanto netto, oggi, in Italia, ci sarebbe un “totalitarismo” nemmeno troppo velato.

Incalzato dalle domande di Formigli e dalla discussione in studio, Montanari denuncia un clima che definisce “totalitario”. Sottolinea come il ministro della Cultura, Giuli, abbia rinunciato a mezzo miliardo destinato al cinema, un fatto che considera senza precedenti: “Non si è mai visto un ministro chiedere all’Economia di togliere fondi al proprio ministero.” E aggiunge che, a suo giudizio, sembrano pronti a “distruggere pur di danneggiare il nemico”.

D’altronde, non è la prima volta che il professore attacca direttamente Palazzo Chigi. Nell’ultima uscita pubblica, infatti, Montanari aveva accusato Meloni di non capire le ragioni dello sciopero firmato dalla Cgil e da Maurizio Landini. "Le donne del popolo guadagnano meno della Meloni. Non ha mai scioperato”, aveva detto sempre su La7.

Il motivo, stando al ragionamento di Montanari, è presto detto: “Non ha mai fatto uno sciopero vero, perché non ha mai fatto un lavoro vero. Lei ha sempre vissuto di politica”. E quindi non si è mai trovata in condizione “di scioperare”.

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