Elezioni Regionali 2023

"Cambieremo il futuro del Lazio". Berlusconi in campo per "l'ultimo" miglio di campagna elettorale

Il centrodestra è più unito e compatto che mai, non solo al governo ma anche nella sfida delle elezioni regionali: Berlusconi fermamente al fianco di Francesco Rocca nel Lazio

"Cambieremo il futuro del Lazio". Berlusconi in campo per "l'ultimo" miglio di campagna elettorale

Il centrodestra compatto ha scelto di sostenere unitariamente la candidatura di Francesco Rocca alle prossime elezioni regionali. Anche Forza Italia, come più volte sottolineato da Silvio Berlusconi, è al suo fianco per riprendere in mano il Lazio dopo anni di governo di sinistra che ha portato la regione in uno stato preoccupante. Il voto si terrà tra una settimana, il 12 e 13 febbraio e il candidato del centrodestra sembra aver raccolto il gradimento degli elettori. "Mancano poi giorni poi cabieremo il futuro della vostra regione, che è la più importante d'Italia perché ospita la città più illustre del mondo, che è la nostra Capitale, Roma. Ma anche per le tante eccellenze del Lazio, del paesaggio e della storia, dell'arte e della scienza, dell'industria e dell'agricoltura, dei commerci e della ricerca", dice il Cavaliere nel videomessaggio trasmesso durante l'evento della coalizione di centrodestra presso l'Auditorium Conciliazione.

A fronte di tante eccellenze, scherza Silvio Berlusconi, ne manca però ancora una: "Una mancanza grave, quella di una squadra di governo regionale all'altezza di quello che voi meritate. Il centrodestra, ha scelto il dottor Francesco Rocca come candidato presidente e ha deciso di mettere in campo con lui, capitano di grande valore, una squadra molto competente: una squadra che vincerà le prossime elezioni". Ma, soprattutto, prosegue Silvio Berlusconi, "che vincerà la sfida più bella e più difficile: quella di governare Roma per cinque anni in un modo profondamente diverso dal passato".

Il presidente di Forza Italia ha denunciato l'immobilismo della sinistra nella gestione del Lazio, che si esplica anche nei problemi più banali, "come la raccolta dei rifiuti", e arriva fino a quelli più complessi, "come creare un sistema di infrastrutture e di collegamenti adeguato". Berlusconi ha sottolineato come "i veti incrociati e la non capacità di governo della sinistra ci hanno condotto alla situazione fallimentare di oggi". Ed è proprio per risolvere tutto questo, per porre rimedio, ha proseguito l'ex premier, che "noi vinceremo ma sappiamo bene che la sfida più difficile verrà dopo. Tenteranno di dividerci, ci attaccheranno su tutto, aspetteranno ogni nostro piccolo errore per cercare di minare l'unità della coalizione".

Uno scenario che si sta già verificando a livello nazionale, come dimostrano le recenti vicissitudini: "Ma non ce la faranno a dividerci. Non ci sono mai riusciti da quando trent'anni fa ho fondato il centrodestra". Per questo motivo Silvio Berlusconi è certo: "Vinceremo la sfida del governo regionale. Ognuno con le sue idee e con la sua storia che merita rispetto". In questo contesto, assicura il Cavaliere, "Forza Italia ci sarà, e sarà decisiva non solo sul piano dei numeri ma anche su quello politico, perché noi siamo i liberali, siamo i cristiani, siamo i garantisti, siamo gli europeisti e siamo gli atlantisti, siamo in Italia i soli rappresentanti del Partito Popolare Europeo, la più grande famiglia politica d'Europa, alternativa alla sinistra".

La squadra di candidati di Forza Italia, ci ha tenuto a sottolineare Silvio Berlusconi, è di prim'ordine. La scelta del partito è caduta su persone giovani e di esperienza, con una storia professionale importante alle spalle: "Del resto questo è proprio il profilo del nostro candidato presidente, che ha dimostrato al servizio della collettività, nella Croce Rossa internazionale e nazionale, il suo grande entusiasmo e le sue grandi capacità di lavoro". Quindi, il presidente degli azzurri ha concluso: "Voi conoscete il nostro motto: chi ci crede combatte, chi ci crede supera ogni ostacolo, chi ci crede, vince! Bene, noi ci crediamo.

Per questo, consentitemi di chiudere con un augurio: forza Francesco, forza Giorgia, forza Matteo, forza Lazio, forza Roma e naturalmente, dovete permettermelo, Forza Italia".

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