
Souzan Fatayer è entrata in modo dirompente nella campagna elettorale per le Regioni in Campania. Candidata al Consiglio regionale con Avs, la docente di origini palestinesi, che vive a Napoli dal 1984, si è presentata in modo quanto meno originale, scatenando critiche e ilarità. Secondo alcuni, la mossa del partito di sinistra può essere utile nell'ottica di raccogliere qualche voto dai movimenti pro Pal ma nel frattempo che ci si avvicina alla data del voto, le polemiche si sono infiammate a causa di una dichiarazione di Paolo Mieli, che l'ha definita "una palestinese in leggerissimo sovrappeso". La stessa Fatayer ha chiesto che venga radiato dall'ordine dei giornalisti per questa dichiarazione ma ora che è stata presentata agli elettori e che la sua candidatura è ufficiale, scorrendo nei suoi profili social emergono dichiarazioni ben più gravi da parte di Avs.
Ad agosto, Fatayer (che ha già tentato la strada della politica con le elezioni europee, senza successo) ha condiviso sul profilo Facebook il video di una pagina Facebook dove vengono riportate le parole dell'ex ambasciatore di Israele in Italia Dror Eydar con, a commento del filmato, una didascalia che recita: "Le parole di questo ebreo fanno rimpiangere l'incompleta missione di Hitler". Si potrebbe ipotizzare che Fatayer abbia ricondiviso sul suo profilo senza leggere quanto c'era scritto a corredo di quel video, ma quel post è ancora presente sulla sua bacheca. E ce ne sono altri post sul profilo Facebook di Fatayer, alcuni dei quali mettono nel mirino anche giornalisti, come quello del 30 agosto in cui Enrico Mentana e Marco Travaglio vengono definiti "soldati dello Stato canaglia".
Sempre ad agosto, la candidata scrive: "Pensavo che non ci fosse un politico italiano più ignorante di Gasparri ma Renzi lo supera. Poveri noi". Lo stesso Renzi che ad agosto aveva sostenuto la candidatura di Roberto Fico, esponente del campo largo, per la Campania. Ad aprile, poi, Fatayer azzardava un'invettiva contro "Fassino e company", che a suo dire si dovrebbero "solo vergognare. Penso che il 25 aprile per voi non esiste, siete dei vigliacchi, disumani e questo e poco per definirvi come tale". Nel 2021, prima che scoppiasse il conflitto attualmente in corso, parlava del direttore Maurizio Molinari in questi termini: "È un giornalista corrotto. Non dovrebbe essere un direttore di un giornale. Vergogna bastardo". Eppure, nessuno di quelli che oggi gridano contro Mieli ha detto nulla per queste dichiarazioni.
"Non si può che rabbrividire davanti al sentimento antiebraico, all’elogio di Hamas fino ad arrivare alla celebrazione dello sterminio di sei milioni di ebrei da parte dei nazisti, che Souzan Fatayer, candidata di Avs - nella coalizione che sostiene Roberto Fico - continua a diffondere, in particolare attraverso i social", dichiara Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania. "Chiediamo che si ritiri immediatamente la candidatura di colei che si definisce ‘palestinese napulitana’. Evidentemente non sa cosa significa essere napoletani: appartenere a un popolo d’amore, di accoglienza e di pace che non ha nulla a che vedere con il fanatismo e con l’odio", conclude Nappi.
In giornata, la candidata ha rettificato, dichiarando il proprio "ripudio" per le "parole riportate nella caption del video". L'Olocausto, ha aggiunto, "è stata una delle pagine più orribili della storia dell'umanità, e come tutti, continuo a dire con convinzione: mai più.
Rispetto profondamente la storia e la sofferenza del mio popolo e proprio per questo so che chi ha conosciuto, come noi, l'oppressione e conserva bontà nel cuore, sa riconoscere e comprendere la sofferenza degli altri. Condanno, senza esitazione, il genocidio del popolo ebraico durante la Seconda guerra mondiale".