Le cinque sorelle hanno stanziato oltre 2 milioni di euro per i lavori

RomaPoteva il mondo della moda rimanere insensibile di fronte al degrado di uno dei simboli della Dolce Vita? No, non poteva. E infatti sarà Fendi a restaurare la fontana di Trevi, in cui Anita Ekberg fece un bagno in abito da sera rimasto nella storia del cinema e del costume.
La maison delle cinque sorelle, che oggi fa parte del colosso del lusso LVMH, diventa mecenate con il progetto «Fendi for Fountains» e offre 2 milioni e 180mila euro per i lavori che dureranno 20 mesi, dovrebbero iniziare a fine anno e concludersi entro il 2015. Altri 300mila euro Fendi li destina al restauro del Complesso delle Quattro Fontane, che dovrebbe terminare a fine 2013.
L'annuncio è stato fatto ieri in Campidoglio dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, insieme al grande stilista-fotografo della griffe Karl Lagerfeld e a Silvia Venturini Fendi, presidente di Alta Roma che nella stessa giornata ha chiuso le sue sfilate, con le collezioni di Camillo Bona, Tony Ward, Abed Mahfouz, Taslaq, Persechino e dell'Accademia di costume e moda.
L'intervento non finirà come quello del Colosseo, sponsorizzato da Diego Della Valle ma bloccato da 2 anni per contestazioni e ricorsi. «Stavolta- assicura Alemanno-, l'iter non sarà così lento. Abbiamo varato nuove norme e firmato il 14 dicembre con Fendi una convenzione. Se ci saranno ricorsi dopo la gara d'appalto, al massimo perderemo 6 mesi. Anche perchè, non essendoci la pubblicità, si supera uno dei motivi di contestazione. Quello di Fendi è un dono al Comune: mecenatismo culturale puro». La fontana barocca, infatti, non sarà incartata con cartelloni pubblicitari, durante i lavori. Solo un cartello e poi una targa d'ottone per 4 anni ricorderanno a chi si deve il restyling. Quanto al Colosseo, il sindaco lancia un appello ai Tar perchè sblocchino il contenzioso: «Il restauro - dice- è sempre più urgente, dopo il distacco di vari frammenti».
Che Fendi tutelasse alcune delle più belle fontane romane era già «scritto nel destino», ricorda Silvia Venturini. Nel '77 presentò un cortometraggio, con lo script di Lagerfeld, in cui una turista faceva il bagno nella fontana di Trevi e nell''80 pubblicò il libro «Le fontane di Roma». Lagerfeld contribuirà al progetto con un libro di sue foto sull'opera settecentesca.


A giugno è caduta una piccola decorazione della fontana e Alemanno ha lanciato l'appello ai privati. Il secondo, dopo quello per il Colosseo. Ora il sindaco cerca aiuto per restaurare il Mausoleo di Augusto: mancano 4 dei 12 milioni necessari.

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