Politica

Comico involontario del Paese irreale

Pensavamo di iniziare questo commento proponendo l’apertura di una colletta da mille euro per il ministro Padoa-Schioppa come incentivo a schiodare. Ma il ministro fra le sue numerose mancanze di qualità, manca anche di ogni senso dell’umorismo. Non ride, ma ridacchia e in Parlamento ostenta uno sprezzante disinteresse per l’opposizione comportandosi come se fosse reduce dal Congresso di Vienna, con il suo sorriso da vecchia rastrelliera.

Ieri se ne è uscito con questa storia dei mille euro da mettere in mano ai ragazzi italiani, che lui chiama «bamboccioni», affinché si decidano ad uscire dalla casa paterna per trovarsene finalmente una loro. È sì un comico, ma involontario. Non soltanto provoca gravi danni, come nel caso del generale Speciale e delle tabelle allegate alla Finanziaria (numeri che dicono l’esatto contrario di quel che viene scritto con le parole) ma si improvvisa sociologo di una sociologia da scompartimento ferroviario da cui emerge come un vecchio cocciuto che odia i giovani italiani che per il ministro non sono cittadini che aspettano risposte ai loro problemi, ma fastidiosi bamboccioni nelle cui tasche converrebbe mettere l’equivalente di una buona cena al ristorante affinché smettano di svuotare il frigo e sbriciolare nel salotto.

Vorremmo dire a un tale ministro: lei non ha la più pallida idea del Paese del cui governo infausto lei fa parte. Lei tratta i giovani cittadini come smidollati incapaci di rinunciare ai lussi paterni ed evidentemente non sa che i ragazzi italiani non trovano una casa perché lei e il suo governo avete voluto distruggere le riforme avviate nella scorsa legislatura. Ciò vi costringe a trattare i giovani come viziosi. Se un ragazzo vuole prendere in affitto una topaia non gli bastano oggi tremila euro soltanto per firmare un contratto prima ancora di cominciare a pagare l’affitto. Noi conosciamo giovani costretti ad aspettare secoli prima di potersi permettere il lusso di mettere su famiglia e che convivono con i genitori perché al governo bivaccano dei veri bamboccioni smidollati e pieni di prosopopea. Padoa-Schioppa non sa nulla di italiani, di ragazzi, di case, famiglie e costi. Lui ha sentito dire a cena da amici che i giovani non lasciano la casa paterna e così escogita la mancia da mille euro che spinga almeno i figli degli abbienti a farsi un volo low-cost alle Maldive per tornare abbronzati.

La scelta del termine puerile e odioso di bamboccioni indica poi una infausta attitudine paternalistica e la convinzione che i giovani non abbiano bisogno di una politica che dia loro risposte decenti, ma di una piccola corruzione che li spinga fuori dal salotto di mamma e papà.

Signor ministro, tutto ciò conferma che lei è un uomo senza la più pallida idea di chi siano non soltanto i giovani, ma gli italiani tutti, come del resto l’intero governo di cui fa parte e che è ormai detestato quasi tanto quanto merita.

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