Ondata rincari sulla benzina. Dopo l'aumento deciso dall'Eni, gli altri marchi, in scia, si adeguano al rialzo con rincari differenziati tra 0,5 e 1,5 centesimi/litro benzina e tra 0,5 e 1,2 centesimi/litro diesel. L'aumento alla pompa - segnala la Staffetta Quotidiana - in controtendenza rispetto al calo di ieri sui mercati internazionali del prodotto raffinato e porta il prezzo medio ai valori più alti dallo scorso 25 marzo. Tornano finalmente a scendere, dopo quasi una settimana di rialzi, le quotazioni dei prodotti raffinati - spiega Staffetta Quotidiana - mentre i prezzi alla pompa fanno registrare ancora una scia di aumenti.
Il prezzo internazionale della benzina è sceso ieri l'altro a 588 euro per mille litri (-9), quello del diesel a 607 euro per mille litri (-13). Sui prezzi alla pompa, invece, stamattina si registra la risposta delle compagnie all'aumento deciso ieri da Eni.
Le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito, dunque, salgono ancora, con la benzina a 1,851 euro/litro (+0,6 centesimi) e il diesel 1,745 euro/litro (+0,4 centesimi). Si tratta dei valori più alti dallo scorso 25 marzo. Fermi invece i carburanti gassosi: Gpl a 0,794 euro/litro, metano a 0,988 euro/kg. Per ora...