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Complotto per far fuori il Cav, ora la procura apre un fascicolo

Dopo le rivelazioni choc di Geithner, si muove la procura di Roma. I giudici faranno luce sulle trame che nel 2011 hanno portato alle dimissioni di Berlusconi

Complotto per far fuori il Cav, ora la procura apre un fascicolo

Adesso la magistratura si muove per far luce su quelle drammatiche settimane che nel 2011 portarono alle dimissioni l'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Dopo le clamorose rivelazioni dell’ex ministro del Tesoro americano, Timothy Geithner, che in un recente libro ha denunciato il complotto di oscuri funzionari dell'Unione europea ai danni del governo Berlusconi, la procura di Roma ha aperto un fascicolo intestato "atti relativi a". Per il momento non ci sono ipotesi di reato né indagati ma, dopo mesi di rumor e voci di corridoio, adesso sembra finalmente aprirsi uno spiraglio per far luce su quelle trame che portarono a Palazzo Chigi Mario Monti su indicazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e della cancelliera tedesca Angela Merkel.

Troppo a lungo i quotidiani progressisti e la sinistra hanno cercato di tenere a tacere quelle voci che gridavano al complotto. Adesso, però, un fascicolo che ha preso le mosse dalle denunce presentate nei giorni scorsi dalla deputata Michaela Biancofiore (FI) e dall’associazione Tribunale Dreyfus cercherà di mettere nero su bianco l'inverno della democrazia italiana. Parte tutto dalle rivelazione di Geithner contenute nel memoir Stress Test. "Ad un certo punto, in quell'autunno, alcuni funzionari europei ci contattarono con una trama per cercare di costringere il premier italiano Berlusconi a cedere il potere - svela oggi Geithner - volevano che noi rifiutassimo di sostenere i prestiti dell’Fmi all’Italia, fino a quando non se ne fosse andato". Rivelazioni choc che gettano un'ombra sia sui tecnocrati di Bruxelles sia sulle alte cariche della nostra Repubblica. Chi ha tramato contro Berlusconi? Chi ha fatto leva sullo spread per far dimettere un governo democraticamente eletto? Chi ha voluto Monti al governo per far passare misure che andavano contro gli interessi degli italiani?

Nella denuncia della parlamentare azzurra, come da lei stessa reso noto, si sottolinea che le parole del segretario del Tesoro americano evidenziano profili di rilievo penale contro "l’indipendenza dello Stato", "l’usurpazione di potere politico" e "l’attentato contro gli organi costituzionali dello Stato italiano". Proprio per questo motivo la Biancofiore ha chiesto agli inquirenti che vengano identificati i funzionari europei ai quali fa riferimento Geithner nel suo libro. Analogamente l’associazione Tribunali Dreyfus ha ipotizzato i reati di attentati contro i diritti politici del cittadino e di violazione della norma che punisce le associazioni segrete (legge Anselmi).

"È assolutamente necessario - hanno denunciato i firmatari della denuncia, l’avvocato Walter Biscotti e il giornalista Arturo Diaconale - l’individuazione degli 'european officials', così come denominati dall’autore del libro, e ritenuti autori delle pressioni, nel 2011, per costringere l’allora premier italiano a lasciare".

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