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Continua l'asse tra Corsera e Cassazione

Il Corriere pubblica un altro articolo in cui spiega le ragioni per le quali la Suprema Corte ha deciso per l'accelerazione del processo Mediaset. Poche ore dopo, la Cassazione fa lo stesso

Asse Corriere-Cassazione parte seconda. Dopo l'articolo di ieri del quotidiano di via Solferino che - individuando una mina in grado di affossare il processo per i diritti tv avviandolo verso un nuovo giudizio d'appello ha innescato l'accelerazione improvvisa da parte della Cassazione che ha anticipato l'udienza al 30 luglio - oggi la storia si ripete.

Luigi Ferrarella infatti pubblica un altro articolo in cui spiega le ragioni per le quali la Suprema Corte ha deciso per l'accelerazione. Poche ore dopo, la Cassazione fa lo stesso, pubblicando una nota in cui spiega che "è in corso inderogabilmente alla Corte di Cassazione di determinare l’udienza di trattazione di ogni ricorso prima della maturazione del termine di prescrizione di alcuno dei reati oggetto del procedimento, a pena di responsabilità anche di natura disciplinare e la Corte ha sempre adempiuto a tale dovere".

"Nella assoluta normalità della doverosa prassi sin qui sempre seguita, l’ufficio addetto all’esame preliminare dei ricorsi ha rilevato che la maturazione della prescrizione di uno dei reati sarebbe potuta cadere il primo agosto 2013, compreso nel periodo feriale", si legge ancora nella nota.

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