Ironia della sorte, Cesano Boscone, il paese dell'hinterland milanese in cui si trova la sede della Onlus in cui Berlusconi sconterà la pena ai servizi sociali, è anche il comune dell'attentatore del Duomo. Sì, perché Massimo Tartaglia (nella foto), l'uomo che cinque anni fa, il 13 dicembre del 2009, colpì l'allora premier al volto lanciando una statuetta del Duomo, è proprio di Cesano. Anzi, vive a poche centinaia di metri dalla struttura per gli anziani dove Berlusconi si recherà una volta a settimana. A ricordare la singolare coincidenza il sindaco, Vincenzo D'Avanzo: «Lo invitai a Cesano Boscone dice affinché potesse constatare di persona quanto siano straordinarie le persone che ci vivono e le peculiarità che ha di città solidale, caratterizzata anche dalla presenza dell'Istituto Sacra Famiglia». Tartaglia colpì Berlusconi al viso con una statuetta del Duomo di Milano, provocandogli un taglio profondo.
Processato per quel ferimento, Tartaglia fu assolto perché giudicato incapace di intendere e di volere. Quando fu scarcerato si occupò di lui il giudice Beatrice Crosti. Lo stesso giudice che ora si occupa dell'ex premier.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.