Politica

Dl, Rutelli: "Lusi è un ladro" La replica di Vittorio Feltri: "Io non invito i ladri in casa"

Rutelli: "Lusi è un ladro, non il giustiziere della politica". La replica di Feltri: "Anche a me è capitato di essere vittima dei ladri, ma non li avevo invitati io a casa"

Dl, Rutelli: "Lusi è un ladro" La replica di Vittorio Feltri: "Io non invito i ladri in casa"

Caro Feltri,
anche quando dissento da te - non capita di rado - ti leg­go volentieri. La tua «Barzellet­ta dei vertici tenuti all’oscu­ro», pubblicata ieri, mi permet­te almeno di farti sorgere un dubbio. Scrivi: «Il denaro è troppo importante per essere affidato a un furfante qualsia­si », a proposito dei milioni ru­bati dal tesoriere Lusi alla Mar­gherita. Ma il punto è proprio questo: Lusi - dirigente scout, magistrato onorario, rompico­glioni ossessivo, capace di por­tare a casa dei bilanci del parti­to cospicuamente in attivo ­non si è dimostrato un furfante qualsiasi. Tutti gli atti giudizia­ri (si trovano anche su www. margheritaonline.com) atte­stano un’attività micidiale di artefazione e manomissione che ha tradito non solo tutti noi dirigenti politici, ma un il­lustre collegio di Revisori, il Co­mitato di tesoreria, la banca, il controllo successivo della Ca­mera dei deputati. Controlli su­perficiali, dirai, a causa di nor­me permissive. È vero (mi bat­terò per rafforzarli ulterior­mente, al Senato, quando ap­proveremo la riforma del finanziamento dei partiti). Ma in un’inchiesta giu­diziaria, ci sono gli imputati e ci sono le vittime. Noi siamo le vittime.
Grazie agli inquirenti, la Margherita è e sarà il primo partito politico a restituire allo Stato l’intero avanzo di bi­lancio (alla fine, circa 20 milioni di euro). Sappiamo che abbiamo sbagliato a scegliere Lusi, e che per questo ladro­cinio subìto io per primo sto pagando un prezzo assai doloroso. So che subire tra­dimento, furto, diffamazione e dileg­gio può far parte del gioco. Eppure so­no determinatissimo a uscirne con l’onore intatto: sono un politico che vi­ve nella casa di famiglia, non si è arric­chito, ed è tracciabile al centesimo.
Chi è Lusi? È un ladro.Confesso.Un tradito­re di chi ha avuto fiducia in lui. E il calunniatore delle sue stesse vittime. Almeno tu, caro Feltri, aiutaci perché non sia trasformato in una specie di giustiziere della politica. Grazie, con un saluto molto cordiale.
Francesco Rutelli

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Caro Rutelli,
anche a me è capitato di essere vittima dei ladri, ma ti giu­ro che non li avevo invitati io a casa.
vf

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