Dossieraggio, il Copasir ascolterà il ministro Guido Crosetto

Il ministro Guido Crosetto sarà ascoltato dal Copasir nei prossimi giorni sul caso dossieraggio. "Il Comitato sta facendo il proprio lavoro, esamina le carte, dopo aver fatto un primo ciclo di audizioni all'inizio della questione, sia con il procuratore Melillo, con il procuratore Cantone, con il sottosegretario Mantovano", ha spiegato il presidente Lorenzo Guerini.

"Sulla base delle carte faremo un ciclo di audizioni in cui sicuramente ci sarà anche il ministro Crosetto che ha già dato la sua disponibilità", ha poi aggiunto l'ex ministro della Difesa parlando con i cronisti a margine di un convegno che si è tenuto al Senato. Nel giro di audizioni, che inizierà entro un mese, saranno sentiti anche il sottosegretario con delega ai servizi Alfredo Mantovano e il numero uno dell'Aise Caravelli, sempre per quanto riguarda l’indagine della Procura di Perugia, guidata da Raffaele Cantone, sui presunti dossieraggi. Indagine che è partita proprio a seguito di una denuncia di Crosetto.

Il ministro, nel corso degli interrogatori, si lamentò per la fuga di alcune notizie riservate che riguardavano i suoi redditi in cui era coinvolto il tenente della Guardia di finanza Pasquale Striano. Crosetto, poi, chiese ai vertici del governo e dell’Aise di svolgere delle verifiche anche perché tra le fughe di notizia vi erano anche "vicende relative all’assunzione del personale nei Servizi coperte da segreto”. Il titolare del dicastero della Difesa ha, dunque, esplicitato le sue "rimostranze al generale Caravelli”, al sottosegretario Alfredo Mantovano e al premier Giorgia Meloni. "Effettuati i dovuti accertamenti, essi hanno escluso la provenienza delle notizie dagli organismi di intelligence", è stata la risposta di Mantovano arrivata alla procura di Perugia dopo la sollecitazione di Cantone, a cui si era nuovamente rivolto Crosetto.

Mantovano, dopo la pubblicazione dei particolari dell'interrogatorio di Crosetto, ha diffuso un comunicato per ribadire la piena fiducia nell’operato dell’Aise e

del suo direttore Caravelli, mentre Crosetto si è detto pronto a riferire al Copasir, dove per legge tutto rimane segreto. Da qui nasce la decisione del Comitato di convocare lui e tutti i protagonisti di questa vicenda.