Il mare è sempre più blu

Aumentano le spiagge pulite in Italia Liguria regno delle "bandiere blu" con 20 riconoscimenti. Spariscono dalla classifica 5 località del Sud

Il mare è sempre più blu

Come ai Caraibi, ma senza prendere l'aereo. Il mare più bello, quello dei tuffi incontaminati, ce l'abbiamo qui in Italia, nelle 248 spiagge da «Bandiera Blu», il sigillo di qualità rilasciato dalla Fondazione per l'Educazione Ambientale (Fee), organismo non governativo presente in tutti i continenti. Ieri le premiazioni a Roma, alla presenza dei 135 sindaci che non vedono l'ora di vedere ancora sventolare i vessilli blu, simbolo di ambiente protetto e dunque forieri di grande attrattività turistica.

In testa c'è la Liguria, che consolida il record nazionale con venti (due in più del 2012) prestigiosi vessilli della Fee-Foundation for Environmental Education. Le spiagge liguri new entry sono San Lorenzo al Mare, nell'Imperiese e Framura, in Provincia della Spezia.

Ma i riconoscimenti aumentano in tutta Italia (nel 2012 erano state 246 le spiagge premiate): il sigillo del «mare doc» è stato consegnato a 135 comuni, quattro in più rispetto all'anno scorso. Con lidi che rappresentano circa il 10 per cento di quelli premiati a livello internazionale. Buono inoltre anche il rendimento degli approdi turistici, che salgono a 62 (61 nel 2012) a dimostrazione che un numero significativo di porti turistici ha intrapreso scelte di sostenibilità ambientale.

E nella classifica c'è chi entra e c'è chi esce. Nove sono i nuovi Comuni fra Adriatico e Tirreno che hanno ricevuto il vessillo: Francavilla al Mare (Abruzzo), Fermo e Pedaso (Marche), Campomarino (Molise), Tortolì (Sardegna), Carrara (Toscana), Framura e San Lorenzo al mare (Liguria) e Levico Terme, debutto per la località sul lago in Trentino; cinque, invece, le spiagge eliminate di cui tre in Calabria (Marina di Gioiosa Jonica, Amendolara, Cariati), una in Abruzzo (Scanno) e una in Sicilia (Pozzallo).

Alla Liguria seguono le Marche con 18 località (due in più del 2012), la Toscana con 17 (più una), mentre l'Abruzzo mantiene le sue 14, la Campania conferma le sue 13, la Puglia le sue 10, l'Emilia Romagna le 8, il Lazio le 5, come nel 2012.

La Sardegna aumenta di una località e sale a 7, nessuna novità per il Veneto con 6 Bandiere Blu, mentre il Molise guadagna un riconoscimento ricevendo 3 sigilli di qualità. La Sicilia scende a 4, perdendo una località mentre la Calabria scende a 3 perdendo ben 3 Bandiere.

Friuli Venezia Giulia e Piemonte confermano le 2 Bandiere Blu, la Basilicata e la Lombardia, avranno un solo vessillo come l'anno scorso.

Severi i criteri per ottenere il riconoscimento tanto ambito: l'acqua deve risultare eccellente nei diversi campionamenti durante l'anno, ma devono essere di assoluta qualità anche i sistemi di depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti pericolosi.

Infine le spiagge devono avere servizi sicuri con personale per il salvataggio, e devono aver eliminato le barriere architettoniche.

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