Baldelli: "Ecco come i nuovi filtri dell'Agcom ci difenderanno dal marketing aggressivo"

Simone Baldelli, responsabile nazionale del dipartimento tutela dei consumatori e utenti di Forza Italia, commenta le novità dell'Agcom sul telemarketing aggressivo

Baldelli: "Ecco come i nuovi filtri dell'Agcom ci difenderanno dal marketing aggressivo"
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“Abbiamo di fronte a noi due date significative per la lotta all'odioso fenomeno del telemarketing aggressivo e scorretto che quotidianamente viene praticato verso milioni di cittadini ormai esasperati”. A dirlo è Simone Baldelli, responsabile nazionale del dipartimento tutela dei consumatori e utenti di Forza Italia, che ringrazia pubblicamente l’Agcom per aver messo a punto delle soluzioni tecniche “che ci auguriamo pongano un freno significativo a questa cattiva e diffusa pratica molesta, scorretta e spesso truffaldina a danno dei cittadini".

Esattamente di cosa si tratta?

“Dal 19 agosto saranno attivi i primi "filtri di rete" attraverso i quali verranno bloccate le chiamate dall'estero in entrata da finti numeri fissi; e il 19 novembre saranno attivati altrettanti filtri per le telefonate in entrata dall'estero con finti numeri di telefono mobile”.

Ma perché quello del telemarketing illegale è un fenomeno così difficile da fermare?

“C'è una continua rincorsa tra guardia e ladri nel mondo della tutela dei consumatori. I cattivi se ne inventano una al giorno e i buoni devono rincorrerli per cercare di contrastarli e, quando possono, di prevenirli. Una volta c’erano le telefonate che arrivavano a casa da numeri fissi oppure c’erano le lettere che venivano mandate nella casella postale, mentre adesso le chiamate possono partire dal web oppure da call center dall’estero con numeri camuffati che sembrano partire dall’Italia. Numeri che non sono richiamabili perché sono finti. L’evoluzione tecnologica ha messo nelle mani dei truffatori e dei molestatori degli strumenti con cui aggrediscono costantemente i cittadini, gli utenti e i consumatori. È un mondo al di là della soglia della legalità. Il registro pubblico delle opposizioni funziona per il telemarketing legale, mentre bisogna intervenire su quello illegale”.

Eppure molti riattaccano subito non appena ricevono questo tipo di telefonate…

“Fanno spam su milioni di utenti e qualcuno ci cade ed è lì che guadagnano facilmente senza dare nessun servizio in cambio. Sono veri e propri reati. E non è nemmeno accettabile che io debba attaccare il telefono per chiamate moleste. Spesso queste truffe vengono fatte citando marchi conosciuti e, quindi, c’è anche una sostituzione d’identità. Ma, va riconosciuto anche che a fronte di queste situazioni ci call center che operano nella legalità e che ogni giorno fanno un lavoro lodevole di aiuto ai consumatori”.

Perché molto spesso la telefonata si conclude subito?

“Probabilmente usano un sistema addestrato a riattaccare subito la telefonata se il ricevente non risponde in tempi brevi oppure se non proferisce parola. Viceversa, se qualcuno parla, poi, parte la voce preregistrata che può indurre soprattutto gli anziani e i può fragili a sottoscrivere contratti di qualsiasi tipo.

Si chiamano telefonate automatizzate che sono state incluse nel registro delle opposizioni che, ad oggi, non riguarda più soltanto i numeri fissi ma anche i numeri di cellulare. E proprio l’introduzione di questo nuovo registro delle opposizioni è stata una battaglia che ho combattuto in prima persona come presidente parlamentare della commissione d’inchiesta per la tutela dei consumatori”.

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