Figlio del boss spara al rivale per la fidanzatina

NapoliDue guappetti di 16 anni, innamorati della stessa ragazzina, si sono affrontati due sere fa in due riprese, la prima volta in via Tribunali, a quattro passi dal vecchio Palazzo di Giustizia di Castel Capuano e di Forcella, antico rione popolare di Napoli, fino a una decina di anni fa, dominato dal clan Giuliano, poi devastato dagli arresti. E poi al corso Garibaldi, dove uno dei due giovanissimi, rampollo dei Giuliano (figlio di un boss pentito) , «ferito nell'onore» ha inseguito in moto il rivale in amore, che si trovava in compagnia di un amico a bordo di un'altra moto. Il giovane Giuliano ha aperto il fuoco: quattro proiettili calibro 7,65 per far «capire» all'altro che doveva lasciar perdere la sua fidanzatina.
La vittima si è beccata una pallottola in una gamba, poi ha sbandato ed è finita contro un'auto in sosta. Il ragazzo, figlio di un pregiudicato di Portici è stato portato in ospedale e guarirà presto. La ragazzina che voleva conquistare, nonostante fosse gia' impegnata sentimentalmente col rampollo conosciuto la scorsa estate in Calabria era la cugina di Annalisa Durante, uccisa a 14 anni nel 2004 da un proiettile vagante mentre stava tornando a casa a Forcella. Tragicità della sorte, Annalisa fu uccisa da un Giuliano, Salvatore all'epoca 18 anni, cugino del sedicenne che due sere fa ha tentato di fare fuori il rivale in amore.

Il baby Giuliano è stato arrestato poche ore dopo dagli agenti del commissariato Vicaria. Era tornato a casa come se nulla fosse accaduto. Con lui c'era la fidanzatina che lo ha visto mentre andava via in manette verso il Centro di prima Accoglienza dei Colli Aminei.

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