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La Fornero a 17 anni? Tutti 8 e 9 in pagella: era la prima della classe

Nel 1965 la cronaca torinese della Stampa dedica un articolo ai successi scolastici della 17enne Elsa: "È la prima della classe". Ma avverte: "Non è la classica sgobbona"

La Fornero a 17 anni? Tutti 8 e 9 in pagella: era la prima della classe

"La Fornero ha un sorriso molto dolce e occhi verdi scuri che riflettono la sua modestia". Chissà se in quel giugno del 1965 la 17enne Elsa Fornero si è infastidita con La Stampa per quel "la" scappato al giornalista nel tessere le lodi della studentessa modello della III B dell'istituto tecnico Luigi Einaudi.

Oggi alle prese con la riforma del mercato del lavoro e la modifica dell'articolo 18, allora a godersi la fine dell'anno scolastico. Sorride in mezzo alle compagne-amiche scorrendo gli ottimi voti in pagella. Ci sono otto "9" (italiano, storia, geografia, merceologia, ragioneria, computisteria, diritto ed economia) e tre "8" (francese, inglese e matematica). La prima della classe, Elsa Fornero. Bravissima. "Non credo di meritare tutte queste attenzioni - diceva alla Stampa - e il mazzo di fiori del professor Allemano, degli altri insegnanti, di compagni e compagne è stato proprio una sorpresa". A scovare l'articolo tra gli archivi è il blogger Piste che ripropone il racconto del successo scolastico della giovane Fornero: provenendo dalle scuole tecniche con un diploma di computista sostie l'esame di integrazione per poter passare ad un corso più impegnativo. La prima della classe, appunto. Ma il giornalista della Stampa ci tiene a precisare che il futuro ministro del Welfare non è "la classica figura della sgobbona". La giovane Elsa si limita a studiare tre ore al giorno (mai alla sera) perché è costretta ad andare a letto molto presto per svegliarsi all'alba e salire sul pullman che ogni mattina (alle sei e trenta spaccate) la porta da San Carlo Canavese, oltre Ciriè, a Torino. Un viaggione, insomma. Chissà se "la" Fornero sfruttava le ore in pullman per studiare o per dormire ancora un po'. Questo l'agiografia pubblicata dalla Stampa non lo dice. "Mentre alle sue compagne più fortunate è consentito alzarsi anche soltanto una mezz'oretta prima delle lezioni, la 'prima della classe' affronta tutti i giorni un noioso trasferimento - si legge nell'articolo pubblicato mercoledì 9 giugno 1995 - un'ora per giungere in corso Giulio Cesare, un altro spostamento por prendere il tram numero 10 e finalmente l'arrivo a scuola".

L'articolo è correlato da una foto che immortala la giovane Elsa tra le compagne di classe. "Elsa Fornero (al centro) legge soddisfatta la pagella", si legge nella didascalia. Grembiule d'ordinanza e colletto bianco, i capelli a caschetto sotto l'orecchio.

Da allora non sembra sia cambiato poi molto.

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