Le elezioni sono dietro l'angolo e per conoscere coalizioni e candidati bisogna aspettare ancora un paio di settimane. Una delle incognite maggiori è quella legata alla lista che sosterrà Mario Monti: il premier sceglierà personalmente chi correrà per lui e non stupirebbe vedere tra i nomi quelli dei tecnici che hanno governato nel prossimo anno.
Una cosa però sembra certa: non ci sarà Elsa Fornero, probabilmente il ministro più contestato dell'esecutivo, fischiata e derisa a causa delle ormai innumerevoli gaffes e delle riforme del lavoro e del sistema pensionistico. Riforme che l'attuale titolare del Welfare difende a spada tratta: "Si può intervenire migliorandole, ma senza stravolgimenti", spiega in un'intervista al Messaggero, "Guai a rinnegarle".
Non sarà lei comunque a rimaneggiarle: "Ritengo chiusa la mia esperienza politica. Continuerò a servire il Paese come professore universitario e quindi come dipendente pubblico", assicura la Fornero dicendosi amareggiata e ferita per gli attacchi alla sua famiglia: "Una cosa incivile segno di barbarie.
E poi le accuse di durezza e crudeltà che mi sono state rivolte, e nelle quali non solo non mi riconosco ma che sono del tutto lontane dal mio modo di vivere i problemi della società, critiche che derivano invece da pregiudizi e scarsa conoscenza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.