Ghedini: "Negata la difesa"
31 Luglio 2013 - 18:34Per il legale dell'ex premier, è stato negato il diritto alla prova, abbiamo vissuto con la scure della prescrizione"

"Non ci hanno dato la possibilità di difenderci, hanno ridotto la nostra lista testi, non considerato le consulenze, non hanno voluto ascoltare le nostre ragioni". È questa l'opinione dell’avvocato Niccolò Ghedini, primo difensore di Silvio Berlusconi, nel corso del suo intervento davanti ai giudici della Cassazione al processo per i diritti tv Mediaset.
"C’è stato negato il diritto alla prova, c’è un limite all’applicazione del codice ma in questa storia è stato ampiamente superato. Molti dei testimoni da noi citati, pure centrali per la ricostruzione della vicenda, sono stati ritenuti superflui. Eppure c’erano i protagonisti delle trattative finanziarie che hanno interessato il processo. Vero incubo notturno", ha proseguito il penalista.
Che poi, in merito ai tempi in cui si è svolto il processo, ha ribadito più volte: "Abbiamo convissuto con la scure della prescrizione e per questo abbiamo fatto udienze di sabato e dalla fine di dicembre. Noi abbiamo fatto ascoltare sei testi degli oltre 100 citati".
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