Giggino perde pezzi: si dimette l'assessore indagatoDopo lo scandalo delle multe bluff illegalmente cancellate

Chi se lo immaginava che il sindaco «scassatore» nel giro di due anni e 4 mesi sarebbe diventato un sindaco «scassato»? Tra epurazioni e dimissioni, Giggino ha perso (o eliminato?) un altro «pezzo» della sua Giunta arancione della prima ora. L'assessore allo Sport Pina Tommasielli, nota alle cronache per l'indagine dalla Procura di Napoli dietro l'accusa di truffa e falso, si è dimessa dopo la storiaccia delle multe appioppate dalla polizia municipale a due suoi parenti ma illegalmente cancellate. La Tommasielli era stata in un primo momento «graziata» dal sindaco nei mesi scorsi poi la situazione è precipitata: decisivo sarebbe stato un incontro–scontro (secondo quanto trapelato dalle mura di Palazzo San Giacomo) avuto nei giorni scorsi con Giggino. In sostanza De Magistris le avrebbe fatto pesare una serie di errori, commessi in questi ventotto mesi di assessore allo Sport, ma soprattutto la avrebbe ritenuta la causa dei pessimi rapporti con il Napoli calcio e il Coni. Sulla Tommasielli peraltro incombeva il voto di fiducia che si sarebbe dovuto discutere in aula oggi.

Ma in tanti in città si chiedono da mesi perché il sindaco si sia accanito contro la Tommasielli, mentre il suo vicesindaco Tommaso Sodano - pure lui indagato dalla Procura e imputato in un processo (il pm ha chiesto - una condanna a 4 anni e mezzo di carcere) sia stato «perdonato». Almeno finora...

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