Roma - Sprint finale per le liste delle Europee. Tassello dopo tassello, a poche ore dalla consegna degli elenchi dei candidati, Forza Italia va componendo la squadra per Strasburgo. Nella classica giornata concitata da definizione degli elenchi elettorali - tra telefonate, pressioni incrociate, ambasciate last minute degli esclusi, offerte di disponibilità e passi indietro - Silvio Berlusconi si chiude a Palazzo Grazioli per una sorta di riunione permanente. Con lui Giovanni Toti, Denis Verdini, Alessandro Cattaneo, Paolo Romani, Renato Brunetta e Altero Matteoli. Una commissione elettorale impegnata in una missione difficile, come quella della selezione all'ingresso, a fronte di richieste ovviamente sovrabbondanti rispetto ai posti a disposizione.
La mappa dei capolista è ormai definita. Berlusconi schiererà una cinquina di capilista formata da Giovanni Toti nel Nord-Ovest; Elisabetta Gardini nel Nord-Est; Antonio Tajani al Centro; Raffaele Fitto al Sud e Gianfranco Miccichè nelle Isole, poi dentro giovani, donne e personalità radicate al territorio. Quasi tutti gli uscenti sono stati confermati, anche se fortemente a rischio viene dato Sergio Berlato, a causa della sua vicinanza alle organizzazioni dei cacciatori. Un identikit che da parte di alcuni dirigenti non viene considerato compatibile con la svolta animalista. Appesa a un filo è anche la posizione di Claudio Scajola. La sua richiesta di candidatura, nel pomeriggio, era stata stralciata. In serata Berlusconi ha chiesto un supplemento di riflessione ma difficilmente ci sarà un ripensamento. Nel Nord-Est a sorpresa rientra Simone Furlan dell'Esercito di Silvio che aveva inizialmente declinato l'invito a candidarsi, chiedendo adeguato sostegno al partito in una gara elettorale così delicata e impegnativa come le Europee. Altro nome noto è quello di Alessandro Cecchi Paone. La sua candidatura era stata ipotizzata oltre un mese fa. Dopo essere sparito dai radar per alcune settimane ieri il suo nome è tornato a comparire nelle liste, anche se non è chiaro se al Sud o al Centro.
Nel Nord Ovest la squadra sembra definita con Giovanni Toti, Lara Comi, Licia Ronzulli, Alberto Cirio (assessore al Turismo nella Regione Piemonte) Fabrizio Bertot, l'ex leghista Tino Rossi, Stefano Maullu, Susy De Martini, Alberto Villa, Dionigi Gianola e Marco Alparone. Nel Nord Est la capolista sarà l'uscente Elisabetta Gardini. Dietro di lei ci saranno Lia Sartori, Gianpiero Samorì, Simone Furlan, l'assessore veneto Remo Sernagiotto, l'imprenditore quarantenne Mattia Malgara, il chirurgo estetico Paolo Gottarelli; l'ingegnere civile e consigliere comunale azzurro di Alseno, Elisabetta Bolzoni; Fabio Filippi, consigliere regionale di Fi a Reggio Emilia, e la docente universitaria, Francesca Rescigno.
Nella Circoscrizione Centro, oltre ad Antonio Tajani, Domenico Gramazio, Fabio Armeni, Luciano Ciocchetti, Armando Cusani, Adriano Redler, ci saranno due ex parlamentari come Fiorella Ceccacci Rubino e Melania Rizzoli, moglie dell'imprenditore cinematografico Angelo, scomparso lo scorso dicembre. Passando al Sud dietro alle due punte Raffaele Fitto e Fulvio Martusciello, ci saranno Sergio Silvestris, Raffaele Baldassarre, Aldo Patriciello, Alessandro Cecchi Paone, Clemente Mastella, Enzo Rivellini, Giusy Pascarella e Barbara Matera.
Qui verranno schierate anche tre new entries: Simona Capasso, industriale metalmeccanica, l'imprenditrice Daniela Garofalo, regina dei confetti «Maxtris» e la professoressa Marzia Serraioli. Infine nelle Isole dietro a Miccichè, ci saranno Salvatore Cicu, Massimo Romagnoli, Salvo Pogliese, Salvatore Iacolino e Antonella Chiavacci.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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