Politica

La gogna grillina non ha fine: minacce sul web alle ribelli

Il metodo Grillo è ormai noto e rodato: insulta, minaccia e diffama, ovviamente via web (e non solo). Questa volta nel mirino delle squadracce a 5 stelle finiscono le due dissidenti Paola De Pin (nella foto) e Fabiola Anitori. Dopo gli insulti e le minacce alla De Pin a seguito della sua dichiarazione mercoledì scorso nell'Aula del Senato, ecco, puntuali, quelli su internet. Sulla pagina dei fan delle due dissidenti, infatti, i commenti al post che riporta critiche al Movimento 5 stelle e la speranza di un nuovo movimento più democratico e funzionale alle riforme, piovono insulti. Dalle semplici accuse di aver tradito il Movimento grillino a vere e proprie minacce alternate a offese impronunciabili ed estremamente violente. E cosa accade a chi si azzarda ad attaccare i grillini violenti e a difendere le due dissidenti? Viene minacciato a sua volta e accusato di essere pagato per diffamare.

Dal vivo o da dietro lo schermo di un pc, una cosa è certa: il metodo Grillo non si smentisce mai. MBas

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