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Governo Letta appeso a un filo, si fa strada l'ipotesi rimpasto

A rischiare il posto c'è Saccomanni, ma anche Lorenzin e De Girolamo. D'Alema potrebbe prendere il posto della Bonino agli Esteri

Governo Letta appeso a un filo, si fa strada l'ipotesi rimpasto

Alfano e Renzi sono ai ferri corti. Forza Italia vola nei sondaggi. E il governo pare avere i giorni contati. Ecco dunque che l'ipotesi di un rimpasto sembra prendere piede. Nonostante alcuni esponenti dell'esecutivo tentino di minimizzare. "Verifica e rimpasto sono parole che lascio al passato. Stanno facendo bene il loro mestiere", ha affermato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini. "Queste sono decisioni che verranno prese dal presidente del Consiglio dopo che ha sentito il presidente della Repubblica", ha spiegato il ministro delle riforme Gaetano Quagliariello. "Quello del rimpasto (termine che non userei) è un problema del presidente del Consiglio che incontrerà il capo dello Stato e che valuterà le novità intercorse", ha detto Gianni Cuperlo candidato alla segreteria Pd.

Secondo alcune indiscrezioni raccontate da Dagospia, a rischio poltrone c'è Fabrizio Saccomanni. Nel totonomine dei sostituti si fanno i nomi di Lucrezia Reichlin, Giancarolo Padoan dell'Ocse e Luca Cottarelli, il nuovo commissario per la spending Review. Inoltre, a seguito della scissione col Pdl, cinque ministri in quota Nuovo Centrodestra sembrano troppi. Così, Angelino Alfano potrebbe lasciare gli Interni mantenendo l'incarico di vice premier. A rischiare poi ci sono Nunzia De Girolamo, ministro per l'Agricoltura e Beatrice Lorenzin a capo del dicastero della Salute.

Infine, potrebbe saltare anche Emma Bonino in favore di Massimo D'Alema.

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